Un ponte blu, ma soprattutto verde, tra le coste della Puglia e della Grecia. Parliamo del progetto Argonaut, un’ambiziosa iniziativa transfrontaliera che punta a ridefinire il turismo nautico in chiave sostenibile. L’evento di presentazione dello scorso settembre aveva visto la partecipazione di tutti i partner nazionali ed esteri, segnando l’avvio ufficiale delle attività nell’ambito del Programma Interreg VI-A Grecia-Italia 2021-2027.
Una rotta guidata dall’IA
Capofila del progetto è l’ITS Academy Mobilità Sostenibile di Puglia, a conferma del ruolo centrale che gli Istituti Tecnici Superiori rivestono nell’innovazione e nello sviluppo territoriale. L’obiettivo di Argonaut è, innanzitutto, quello di imprimere un concreto cambio di passo al settore, coniugando la crescita turistica con la tutela dell’ecosistema marino. Per farlo, verranno messi in campo strumenti all’avanguardia, primo tra tutti l’Adriatic Maritime Route Planner: una piattaforma digitale che, grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale, fornirà in tempo reale rotte nautiche non solo sicure, ma anche ecologiche, ottimizzando i consumi e riducendo l’impatto ambientale della traversata.
Durante la conferenza stampa di presentazione, dal titolo “Start of Argonaut Project. Charting a Greener cOurse for NAUtical Tourism”, le figure chiave del progetto hanno illustrato la visione e le tappe operative. Gianfranco Gadaleta e Tina Ranieri, rispettivamente coordinatore e project officer del Segretariato congiunto del Programma Interreg, hanno sottolineato l’importanza di iniziative come Argonaut per la coesione e lo sviluppo sostenibile dell’area adriatico-ionica.
“Questo progetto rappresenta la sintesi perfetta della nostra mission: formare tecnici superiori capaci di guidare la transizione ecologica e digitale”, ha dichiarato Silvio Busico, presidente dell’ITS Academy Mobilità. “Con Argonaut non solo promuoviamo un modello di turismo innovativo, ma creiamo anche competenze specialistiche e opportunità concrete per i nostri studenti e per l’intera filiera nautica pugliese”.
Una partnership per il futuro del mare
Il progetto non si limiterà al digitale. I porti turistici di Gallipoli, Corfù e Patrasso, scelti come scali pilota, saranno oggetto di una vera e propria trasformazione sostenibilità dal punto di vista ambientale, con l’installazione di colonnine di ricarica e l’adozione di mezzi di supporto elettrici. “Lavoreremo in stretta sinergia con un partenariato di altissimo livello”, ha aggiunto Luigia Tocci, direttore dell’ITS Academy Mobilità. “La collaborazione tra il nostro ITS, il Distretto Produttivo Nautico Pugliese, il Comune di Gallipoli e le autorità portuali greche è la chiave per garantire un impatto duraturo e tangibile sul territorio”.
Nei prossimi mesi, Argonaut entrerà nel vivo con attività di formazione teorica e pratica sulla navigazione sostenibile e la gestione portuale, coinvolgendo operatori del settore e comunità locali. L’attesa è quella di una significativa riduzione delle emissioni di carbonio e di un incremento dei flussi turistici consapevoli, tracciando una nuova rotta per il futuro del Mediterraneo.