L’identikit di chi desidera frequentare un corso ITS, prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante, è in generale una persona che ha conseguito un diploma di scuola superiore di secondo grado, ossia lo stesso titolo che dà accesso all’università. In alternativa, è valido come requisito di accesso agli ITS anche un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, preceduto da un corso annuale Ifts (Istruzione formazione tecnica superiore).
Chi può frequentare gli ITS a chi sono rivolti i percorsi?
In generale, i corsi ITS sono rivolti a chi desidera conseguire una formazione pratica e più breve rispetto a quella accademica. È il caso, per esempio, dei neodiplomati o anche dei disoccupati che vogliono riqualificare la propria carriera professionale e specializzarsi in un ambito specifico. D’altra parte, i corsi ITS nascono con l’idea di formare figure tecniche di immediato impiego, per questo la platea di riferimento può essere molto vasta e differenziata.
I requisiti di accesso per frequentare un corso ITS
Per quanto riguarda i requisiti, oltre a uno dei due tipi di diploma menzionati sopra, per frequentare un corso ITS è necessario iscriversi e superare, tramite i bandi pubblicati sui siti dalle varie fondazioni ITS, una prova selettiva. Questi percorsi professionalizzanti sono infatti a numero chiuso, solitamente dai 20 ai 30 studenti per corso.
Per accedere a un corso ITS bisogna dunque iscriversi e superare la prova selettiva, che prevede una parte scritta e una orale. La selezione varia da fondazione a fondazione e da corso a corso. In ogni caso, tutti i corsi ITS richiedono il superamento di un test scritto e di un colloquio, che solitamente si tengono nella tarda estate o a inizio autunno, visto anche che i corsi ITS devono per legge iniziare obbligatoriamente entro il 31 ottobre. È cura di ogni fondazione pubblicare sul proprio sito informazioni a tale proposito: per orientarsi si può dare un’occhiata alla mappa completa degli ITS.
Come è strutturata la prova di selezione per gli ITS?
Per quanto riguarda i contenuti della prova selettiva, la parte scritta presenta dei quesiti, di solito a risposta multipla, relativi alla lingua inglese e altri inerenti alle materie tecniche di indirizzo del corso ITS prescelto (e spaziano dall’informatica alla matematica e alla fisica). Il colloquio, invece, è soprattutto di carattere attitudinale e motivazionale.
Borse di studio per frequentare un percorso ITS
Per quanto riguarda le borse di studio, è opportuno sottolineare che i corsi ITS godono di finanziatori, e dunque il carico economico per i suoi studenti è, di norma, molto contenuto oppure gratuito. Nonostante ciò, negli anni sono state create diverse opportunità di ulteriore agevolazione economica, offerte per esempio dalle camere di commercio, dall’Inps, dalle regioni e, in alcune occasioni, dalle fondazioni stesse. Anche in questo caso le varie fondazioni pubblicano sul sito loro informazioni specifiche, dopo avere mappato le necessità dei propri studenti. I requisiti per beneficiare delle borse di studio per gli ITS variano in base alla loro entità e a chi le eroga, ma molto spesso riguardano la situazione reddituale personale e il voto di diploma conseguito.