L’intelligenza artificiale è una tecnologia espressamente richiesta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per i nuovi laboratori ITS Academy finanziati dal recente decreto in ambito Pnrr. Carraro LAB ha realizzato decine di laboratori con AI per le fondazioni ITS, con progettualità innovative presentate alla commissione Ue, al G7, all’Unesco, e riportate nelle tv e nella stampa nazionale, sviluppando iniziative didattiche e mediatiche a favore dei brand degli ITS Academy.
L’AI viene utilizzata per diverse funzionalità, ad esempio per:
- La didattica dei linguaggi specializzati (Microlingua LAB). Attraverso glossari immersivi e interazioni conversazionali si apprendono i termini tecnici e le espressioni linguistiche tipiche di un comparto.
- Lo studio delle professioni del futuro (Future Decoder). L’AI viene utilizzata per simulare scenari aziendali futuri, creare startup, studiare le applicazioni dell’AI stessa nelle filiere tecnologiche.
- La simulazione di ambienti lavorativi e di processi tecnologici (Immersive Academia). Grazie ad un brevetto di Carraro LAB, diventa possibile interagire con mondi virtuali integrando informazioni generate dall’AI e correlate ad ambienti professionali.
L’adattamento dell’Ai all’ecostema ITS Academy
Gli ITS Academy hanno diverse caratteristiche che richiedono una progettazione specifica per l’introduzione di attività laboratoriali con l’Intelligenza Artificiale:
- I corsi sono in presenza: gli ITS Academy non sono Università Telematiche. I laboratori con AI vanno quindi pensati per una fruizione in classe e in presenza dei docenti.
- Gli argomenti sono focalizzati su singole filiere tecnologiche, quindi non si tratta di AI generalista ma specializzata. Questo vale ad esempio per le lingue: non interessa la letteratura straniera, ma il linguaggio tecnico specifico.
- Le competenze da acquisire sono relative alle professioni, quindi l’AI non è argomento fine a sè stesso ma soluzione orientata a creare skill utilizzabili concretamente sul lavoro.
- L’adozione dell’AI negli ITS Academy deve essere prospettica: non relativa solo allo stato dell’arte attuale, ma in grado di immaginare e formare competenze coerenti con la rapidissima evoluzione futura dell’AI.
- Si richiede la conoscenza – AI literacy – delle normative europee, dei rischi e delle opportunità connessi non solo all’uso dell’AI per l’apprendimento, ma anche alla sua applicazione nei singoli comparti professionali, dal biomedicale ai trasporti, dal turismo al marketing.
Tecno-metodologie per l’intelligenza artificiale
L’approccio di Carraro LAB all’AI per la formazione terziaria professionalizzante si traduce in alcune tecno-metodologie, presentate nella conferenza ITS Indire a Didacta 2024:
- La didattica incrementale, che consente non solo di fruire di contenuti mediante AI, ma anche di rielaborarli e di progettare moduli educativi. In particolare permettono di assumere un controllo creativo della Intelligenza Artificiale. Le funzionalità avanzate dei laboratori AI permettono ai docenti di addestrare l’assistant caricando documenti testuali con cui si intende interagire (data Ingestion); assegnare all’assistant ruoli diversi, istruirlo per fungere da guida nell’ambiente virtuale; gestire diverse lingue con cui interagire; impostare i messaggi rivolti agli utenti, per fornire le istruzioni sulle attività da svolgere, ad esempio test interattivi o tour guidati
- La mediazione culturale digitale, che permette alla comunità educativa di realizzare l’aggregazione e la Content Curation di contenuti, trasformando la rete e l’AI da rischio a risorsa. I docenti possono quindi assumere un nuovo ruolo, quello di mediatori culturali digitali, grazie a piattaforme come Future Decoder che consentono di selezionare fonti autorevoli, aggregare e organizzare i contenuti video specializzati dalla rete, elaborarli con l’AI, creare video lezioni.
- L’Innovation Design, una pratica educativa che consiste nella creazione e sperimentazione di nuovi prodotti e servizi, grazie all’adozione anticipata di tecnologie innovative di Intelligenza Artificiale. Ad esempio, il laboratorio di Marketing Immersivo utilizza l’innovazione Meta Mirror, basata sulla Visione Artificiale. Utilizzata in alcuni laboratori ITS come sperimentazione didattica, è stata successivamente trasformata in un servizio di Marketing Immersivo dalla Regione Basilicata.
Le intelligenze artificiali per le filiere tecnologiche
Nel contesto delle filiere tecnologiche e industriali sarebbe riduttivo pensare all’AI come una sola tecnologia multifunzionale. Carraro LAB ha sviluppato una analisi delle diverse Intelligenze Artificiali adatte alle applicazioni tecniche e professionali.
Per aumentare l’attrattività dei corsi ITS, nella piattaforma Future Decoder Carraro LAB ha creato library multimediali e video lezioni dedicate ai più avanzati tools di Intelligenza Artificiale per la logistica, il turismo, il biomedicale, l’energia, le costruzioni, la meccatronica, l’agrifood.
I canali video dedicati ai Tools di Intelligenza Artificiale per i settori economici, nella piattaforma Future Decoder
Laboratori con Ai per pc, visori, mobile, proiezioni
I laboratori per gli ITS Academy di Carraro LAB adottano l’AI con applicazioni cross-device, accessibili da web browser con più dispositivi:
da PC, con possibilità per i docenti di intervenire creativamente nella impostazione delle funzionalità AI
Da visori VR, con una esperienza personale immersiva e coinvolgente
Da mobile, per un utilizzo individuale e in diversi contesti
Con proiezioni su grande schermo, anche immersive su 3 schermi, per ottenere un impatto emozionale in classe
Microlingua LAB, il laboratorio cross-device per l’apprendimento delle lingue con AI, funziona su Visori VR, PC e mobile.
L’Ai per il futuro delle professioni e delle aziende
Gli ITS Academy devono focalizzare il futuro delle professioni e dei settori economici. La capacità predittiva dell’AI viene valorizzata nello studio del futuro in due specifici laboratori di Carraro LAB:
Startup Generator, finalizzato a sviluppare lo spirito imprenditoriale supportando lo studente nella ideazione di una startup, dal primo concept alla comparazione dei competitor, fino al business plan e alla presentazione per gli investitori.
Scenaria, un simulatore del futuro di una azienda esistente, che genera più scenari sulla base di informazioni fornite, e suggerisce come raggiungere le migliori performance ed evitare i rischi.
Ai literacy: formazione obbligatoria a rischi e opportunità dell’Ai
L’AI Act europeo impone ad ogni azienda e istituzione che sviluppa o utilizza l’AI di attuare progetti di AI Literacy, formazione mirata ad analizzare i rischi e le opportunità dell’AI, e Carraro LAB offre supporto anche per questa attività ormai obbligatoria, e oggetto di sanzioni se non attuata a partire dal 2 agosto 2025.
Le fondazioni ITS Academy devono tenere conto di questa normativa, essendo utenti di applicazioni AI all’interno dei laboratori, per richiesta esplicita del ministero.
Progetti istituzionali per la formazione all’AI
Nell’ottica di contribuire al disegno di un piano nazionale di formazione all’AI, analogo a quelli di USA , Cina, UK e Germania, Carraro LAB ha elaborato una nota strategica, pubblicata sula stampa e condivisa anche in ambito istituzionale.
Come indicato dal Rapporto Draghi per la competitività europea, è fondamentale collegare l’AI ai diversi settori economici. Anche in tema di formazione occorre quindi superare la metafora dell’unica Intelligenza Artificiale, magari antropomorfica, per analizzare e trattare, invece, le diverse tecnologie AI applicate nei settori del sapere e dell’industria. La visione artificiale per la diagnostica medica non va, ad esempio, confusa con l’AI conversazionale dei servizi, e neppure con quella predittiva applicata alla meccatronica. Una corretta alfabetizzazione all’AI quindi non si basa banalmente sull’uso popolare di ChatGPT; al contrario, passa attraverso una analisi funzionale delle diverse tecnologie e dei relativi obiettivi e contesti.
Il formato AI-Book
Carraro LAB ha sviluppato un nuovo formato tecnologico, l’AI-book, che utilizza l’AI per potenziare la lettura di un libro. Il primo titolo pubblicato, Homo Extensus, Il Sapiens nell’era dell’AI, è stato scritto da Gualtiero e Roberto Carraro. Tratta tematiche legata all’AI nella cultura, nell’educazione, nell’economia. Include funzioni innovative come l’indice adattivo, che si adatta la target dei lettori, l’assistente conversazionale “Dialogos”, la lettura con sintesi vocale, immagini elaborate anche con l’AI. Il formato AI-book viene utilizzato anche da importanti aziende per gestire archivi documentali e manualistica, e può creare laboratori e supporti didattici anche negli ITS.
Brevetti e tecnologie AI proprietarie
Carraro LAB ha registrato nell’ambito AI diversi brevetti, che vengono utilizzati nei laboratori per gli ITS Academy. Le tecnologie sviluppate adottano il paradigma Open Source, sono in costante evoluzione e possono essere anche installate su workstation di proprietà delle fondazioni ITS.