Un ponte solido e strutturato tra le aule degli Istituti Tecnologici Superiori e il complesso mondo delle imprese. È questo il focus dell’accordo siglato tra la Rete Fondazioni ITS Italy e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, un’intesa nata per creare un canale diretto che accompagni i giovani talenti verso un’occupazione qualificata e consapevole. La firma, avvenuta durante la recente summer school dei Consulenti lo scorso settembre, vuole rivendicare un passo decisivo per il sistema formativo e produttivo del Paese.
L’alleanza si fonda su obiettivi come valorizzare l’alta specializzazione offerta dagli ITS Academy, rendendola sempre più nota e accessibile alle aziende e promuovere attivamente la cultura della legalità, della sicurezza e delle buone prassi professionali fin dai banchi di scuola.
Chi sono i Consulenti del Lavoro e perché questa sinergia è strategica
Spesso percepiti come figure meramente tecniche, i Consulenti del Lavoro sono in realtà professionisti che operano al centro delle dinamiche aziendali. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine è l’organismo che li rappresenta a livello nazionale, promuovendone la formazione e la deontologia. Questi esperti non si occupano solo di buste paga e contratti, ma gestiscono l’intero ciclo di vita di un rapporto di lavoro: dall’assunzione alla gestione delle risorse umane, dalla consulenza strategica alla risoluzione delle controversie. Sono, di fatto, il principale collegamento tra le normative sul lavoro e la loro applicazione pratica nelle imprese. La loro conoscenza del mercato del lavoro li rende interlocutori ideali per orientare l’offerta formativa degli ITS verso le competenze realmente richieste.
Dalla teoria alla pratica: cosa prevede l’accordo
L’intesa si tradurrà in una serie di azioni mirate. Saranno organizzati eventi e campagne di comunicazione congiunte per sensibilizzare studenti e imprese su temi cruciali come la sicurezza sul lavoro – anche attraverso l’iniziativa “GenL” già avviata dai Consulenti – e l’etica professionale. Verranno inoltre promossi progetti, sia a livello nazionale che locale, per facilitare l’inserimento lavorativo dei diplomati ITS, creando occasioni di incontro diretto con le realtà produttive.
L’accordo prevede anche percorsi di formazione specifici per gli stessi Consulenti del Lavoro, affinché possano diventare ambasciatori del sistema ITS presso le aziende che assistono, illustrando i vantaggi di assumere tecnici super-specializzati e supportandole nell’affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica.
“Questa collaborazione rappresenta un passo decisivo per ridurre il mismatch presente nel nostro mercato del lavoro”, ha dichiarato Rosario De Luca, presidente del Consiglio Nazionale. “Mettere in rete le competenze dei Consulenti e quelle degli ITS significa offrire ai giovani reali opportunità di inserimento qualificato, rafforzando al contempo etica, trasparenza e legalità”.
Un entusiasmo condiviso da Guido Torrielli, presidente di Rete ITS Italy, che ha sottolineato il momento di forte espansione del sistema: “Grazie ai fondi del PNRR, abbiamo raggiunto i 22 mila iscritti al primo anno del biennio 2024/2025. Gli ITS Academy formano giovani con competenze mirate, pronti a rispondere alle sfide decisive per le imprese: digitalizzazione, sostenibilità e legalità”.
L’intesa di Montepulciano si configura dunque come una risposta diretta a una delle sfide più critiche per il sistema-Paese: il disallineamento tra le competenze che le aziende cercano e quelle che i giovani offrono. Ora la parola passa alla fase operativa, dalla quale dipenderà la capacità di trasformare un protocollo d’intenti in un reale vantaggio competitivo per studenti e imprese.














