Nel percorso formativo ITS Academy è fondamentale interpretare correttamente l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle professioni del futuro.
Nel giro di pochi anni molte competenze tecniche verranno sostituite dall’AI, altre verranno invece potenziate, e ne nasceranno di nuove.
Carraro LAB ha sviluppato, nell’”AI book – Homo Extensus”, la visione della Intelligenza Estesa, l’intelligenza umana potenziata dalla interazione con l’AI.
In particolare, nel contesto formativo l’obiettivo strategico è ovviamente incrementare la conoscenza umana, non quella delle macchine.
Peraltro nell’istruzione professionale non si tratta banalmente di apprendere con l’AI le competenze tradizionali del passato, ma di potenziarle e di addirittura di acquisire nuove capacità tecniche e manageriali.
Ad esempio, nel campo del marketing e della produzione di contenuti, oggi con l’AI generativa multimodale un solo individuo diventa potenzialmente in grado di creare produzioni audiovisive complesse e multilingua.
Analogamente, un manager può fare svolgere ad un agente AI diversi compiti complessi che richiederebbero più collaboratori.
Ancora, le capacità predittive dell’AI possono essere utilizzare per prevedere e programmare scenari futuri di un’azienda, o per creare una startup in un settore specifico.
Va anche considerato che l’applicazione dell’AI alla formazione presenta molti rischi, in particolare la perdita di competenze o atrofia mentale, già misurata anche in ambito sperimentale dal MIT di Boston, dovuta all’uso improprio di ChatGPT o simili, quando si utilizza questi strumenti per evitare compiti faticosi o superare esami scorrettamente.
Occorre quindi approcciare l’AI nella formazione professionale verificandone le finalità: 1) l’effettivo apprendimento di competenze tecniche 2) la conoscenza degli strumenti AI specializzati per funzioni aziendali 3) il senso critico che permette di valutare la pertinenza, i rischi, l’impatto e la finalità dell’adozione dell’AI 4) lo sviluppo di “capacità intellettuali estese dall’AI”, quali ad esempio l’analisi strategica predittiva del futuro di una azienda, oppure l’atteggiamento imprenditoriale necessario per sviluppare una startup.
I LABORATORI PER L’INTELLIGENZA PROFESSIONALE ESTESA
Per la formazione alle professioni del futuro, Carraro LAB propone diversi laboratori basati sul principio della Intelligenza Estesa:
- Future Decoder utilizza la Content Curation – una metodologia suggerita anche dalle linee guida del MIM – per aggregare e rielaborare con l’AI le risorse formative disponibili in rete, anche nell’ottica di un aggiornamento permanente. Future Decoder include numerosi canali video dedicati ai Tools di Intelligenza Artificiale per i settori professionali.
- Microlingua LAB potenzia l’apprendimento dei linguaggi tecnici specializzati col supporto dell’AI conversazionale.
- Startup Generator integra diversi modelli AI per ideare progetti di startup e acquisire quindi competenze imprenditoriali.
- ScenarIA valorizza le facoltà predittive dell’AI per sviluppare scenari futuri alternativi di specifiche aziende, e per elaborare strategie gestionali corrispondenti.
- Infine, AI-literacy LAB permette di sviluppare un corso di formazione all’uso sicuro e consapevole dell’AI, che é ormai obbligatorio per tutte le aziende, oltre che per le istituzioni scolastiche.