Contenuto apparso originariamente su Univercity di martedì 17 giugno 2025
Partecipazione piena al monitoraggio nazionale
Nel recente rapporto pubblicato da Indire, che monitora i percorsi ITS conclusi entro il 31 dicembre 2023, il Veneto si distingue per l’ampia adesione al sistema di rilevazione nazionale. Sono sette le Fondazioni ITS attive in regione che hanno preso parte al monitoraggio, per un totale di 58 percorsi valutati. Si tratta di una delle coperture più estese tra le regioni italiane. Il documento fotografa dati su diplomati, occupazione entro 12 mesi e coerenza tra studi e lavoro. A livello nazionale, l’84% dei diplomati ITS risulta occupato dopo un anno, con una coerenza del 93% tra percorso formativo e impiego. Il Veneto si colloca all’interno di questo scenario con esiti variegati, che riflettono la differenziazione settoriale delle fondazioni.
Un sistema articolato tra settori e territori
Uno degli elementi centrali del monitoraggio è l’individuazione dei percorsi che rientrano nella cosiddetta fascia di premialità, quella che permette l’accesso a risorse aggiuntive in base a specifici indicatori di performance. In Veneto, il quadro è articolato: alcune Fondazioni, come l’ITS Academy Meccatronico Veneto (Vicenza) e l’ITS Academy LAST per la logistica (Verona), presentano il 100% dei percorsi valutati in fascia. Anche l’ITS Agroalimentare Veneto (Treviso) si avvicina, con l’83,3%. Altri istituti, pur avendo partecipato attivamente al monitoraggio, mostrano una percentuale inferiore o assente di corsi in fascia, come nel caso dell’ITS Turismo Veneto (che però vanta comunque un corso in premialità, a Jesolo in Hospitaly Marketing & Communication, attestandosi quindi a una percentuale del 14,3%) o dell’ITS Marco Polo per la mobilità portuale. Questi dati non vanno letti in chiave gerarchica, ma come spunto per analizzare le condizioni settoriali, territoriali e organizzative che influenzano i risultati. In generale, la distribuzione evidenzia una buona tenuta del sistema, con punte di eccellenza ma anche ambiti in cui si evidenzia un potenziale di crescita.
Prospettive e continuità del modello
Il sistema ITS nel Veneto continua a essere una componente strategica nella formazione tecnica post-diploma, anche grazie al sostegno delle istituzioni regionali. La dotazione complessiva ammonta a circa 73 milioni di euro, destinati a finanziare corsi, infrastrutture, tirocini e attività di orientamento. Il monitoraggio nazionale rappresenta uno strumento utile per restituire una fotografia trasparente dell’efficacia del sistema. In questo quadro, il Veneto conferma un ruolo attivo, con margini di miglioramento ma anche segnali di stabilità in termini di occupazione e coerenza formativa. La sfida rimane quella di garantire qualità e continuità su tutto il territorio regionale, promuovendo l’integrazione tra formazione e sistema economico locale.