Gli ITS sono una proposta formativa altamente legata all’economia di un territorio. Per questo è interessante approfondire le offerte che ciascuna regione d’Italia avanza in materia di formazione tecnica superiore.
Partiamo in questo viaggio regione per regione qui su TuttoITS dal Veneto, che ospita ben 7 ITS. Li potete trovare riportati nella mappa che abbiamo realizzato nel sito (su come usarla, è tutto spiegato qui).
In questo articolo analizziamo tutti i numeri che descrivono gli ITS del Veneto, mediante il rapporto Dati di Sintesi – 2021 redatto da Indire. Inoltre, prenderemo in esame le caratteristiche dell’offerta formativa e le specifiche domande di innovazione per questo territorio.
Scopri nell’articolo dedicato cos’è e come si usa la mappa degli ITS
Tutti i dati degli ITS del Veneto
Gli ITS presenti in Veneto coprono le principali aree tecnologiche che articolano l’offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori: efficienza energetica (1 istituto), mobilità sostenibile (2), nuove tecnologie per il made in Italy (3) e tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – turismo (1). Tra le nuove tecnologie per il made in Italy, spiccano i settori agroalimentare, moda e meccanica.
Ben 6 dei 7 ITS del Veneto hanno ormai un percorso consolidato, dal momento che nascono tutti nel 2010. Il secondo istituto dedicato alla mobilità sostenibile, inaugurato nel 2015, è quello introdotto più di recente. Gli ITS veneti erogano 88 percorsi formativi attivi (dati 2021) e contano 2.060 iscritti, il 12,6% degli iscritti nazionali. I percorsi conclusi, che ammontano a 119, contano 2.352 diplomati con successo, che hanno trovato occupazione nell’88% dei casi.
Gli ITS sono scuole di alta tecnologia strettamente legate al sistema produttivo. Preparano i quadri intermedi specializzati che nelle aziende possono aiutare a governare e sfruttare il potenziale delle soluzioni di Impresa 4.0. È dunque molto importante che gli ITS di una ragione siano in grado di formare partenariati con enti e aziende del territorio. In Veneto, gli ITS hanno creato una rete con 314 partner dei 2.898 presenti sul territorio nazionale, ossia con circa l’11% degli enti presenti a livello nazionale.
Tra i partner veneti sono comprese 115 imprese, che hanno offerto 3.713 possibilità di tirocinio.
Scopri nell’articolo dedicato quali sono gli ITS inaugurati nel 2022 in Italia
Le caratteristiche dell’offerta formativa
Navigando attraverso la mappa, scopriamo che la città di Venezia ospita due ITS: l’ITS Academy Turismo Veneto, con sede a Jesolo e l’ITS Academy Marco Polo. L’ITS Academy Turismo offre percorsi formativi in 6 sedi dislocate sul territorio. È uno degli istituti premiati per la qualità dell’offerta formativa. Inoltre, ospita un corso considerato primo nella classifica dei 22 percorsi formativi dedicati alle Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo. L’ITS Academy Marco Polo ha, invece, 3 sedi distaccate. Offre percorsi formativi incentrati sulla mobilità sostenibile per le persone e per le merci, soprattutto nel settore della nautica.
A Padova hanno sede l’ITS Cosmo – Fashion Academy e l’ITS RED Academy. Presso l’ITS Cosmo la moda è oggetto di studio con corsi dedicati al coordinamento dei processi di progettazione, comunicazione, marketing e retail del prodotto calzatura, moda, oreficeria. È un istituto con sedi che si dividono tra Veneto e Lombardia, per un totale di 12 sedi. L’ITS Red Academy offre percorsi formativi su sostenibilità in edilizia, efficienza degli impianti, del marketing e nanotecnologie in 1.800 ore di formazione. È un istituto dislocato in 10 sedi, ben connesse con il territorio. Il primo corso in classifica sui 19 valutati di recente nel settore del risparmio energetico è proprio quello offerto dall’ITS RED.
È, invece, in provincia di Treviso l‘ITS agroalimentare Veneto. L’istituto articola la propria offerta formativa in 6 sedi, che vantano una buona valutazione dell’offerta formativa. Verona con l’ITS Last – Logistica Ambiente Sostenibilità e Trasporto e Vicenza con l’ITS Meccatronico Veneto si dedicano soprattutto alla formazione di tecnici per la mobilità sostenibile e nell’area della meccatronica. I corsi per l’ITS meccatronico sono dislocati in nove sedi. Sono invece tre le sedi in cui si divide l’ITS Last. Entrambi con una buona valutazione, questi istituti hanno abbracciato la richiesta di nuove figure professionali dell’industria di domani.
Le domande di innovazione del territorio
Il territorio del Veneto è caratterizzato da bellezze paesaggistiche e architettoniche, ma anche un bacino aziendale che punta all’innovazione. Sulla base delle richieste professionali del territorio, il Veneto propone corsi che abilitano alla gestione delle risorse umane e a un’organizzazione sostenibile della logistica e dei trasporti. Vi sono anche percorsi incentrati su bioedilizia, risparmio energetico e meccatronica. Grande attenzione è posta per l’industria della moda e degli accessori.
Un altro settore su cui punta la regione è il turismo, con corsi che preparano personale altamente specializzato nella gestione della ristorazione, del turismo montano e dell’ospitalità in genere, con un’attenzione particolare allo sviluppo digitale del settore.
Inoltre, si continua a guardare allo sviluppo della produzione agricola regionale, con un’offerta di corsi dedicati all’agricoltura, all’allevamento e alla produzione vinicola, puntando su digitalizzazione e sviluppo del marketing del settore.
Scopri nell’articolo dedicato le opportunità che gli ITS offrono alle aziende