Giovani talenti

Valeria Zucco: dall’ITS all’international Lab di Mittelmoda – The fashion award

La studentessa di ITS Cosmo-Certottica, finalista del prestigioso premio internazionale della moda

All’International Lab of Mittelmoda – The fashion award, il prestigioso concorso internazionale per stilisti e studenti del design della moda di tutto il mondo, parteciperà come finalista Valeria Zucco, un’allieva del corso ITS Cosmo – Certottica, Eyewear Product manager. Veneta di Feltre, classe 1995, Valeria Zucco è stata selezionata tra i 25 creativi emergenti che il 19 settembre a Milano si contenderanno il riconoscimento internazionale per la categoria accessori.

Presenta all’esame finale un progetto di occhialeria e convince la commissione presieduta da Matteo Marzotto, che l’ha scelta assieme ad altri giovani talenti provenienti da diversi Paesi del mondo. Questa passione per Valeria nasce quasi per caso dopo la laurea in Interior Design al Politecnico di Milano, quando coglie un’opportunità di stage in Luxottica. Così, durante la pandemia, decide di investire in formazione e di iscriversi all’ITS per Eyewear Product Manager: “ho scommesso su me stessa – spiega – e ora sono qui, a contendermi la vittoria in un premio internazionale con ragazzi provenienti da tutto il mondo“.

Il progetto vincente di Valeria

La collezione di occhiali disegnati da Valeria è in nylon con lente trasparente sulla quale è possibile innestare una seconda lente colorata tramite magneti. Sono quattro famiglie di occhiali, ciascuna ispirata a uno strumento utilizzato per orientarsi nello spazio di altrettanti paesaggi urbani immaginari da percorrere in una buia notte. L’idea di base del progetto, infatti, è un viaggio introspettivo in una New York insolita immersa nelle tenebre di un blackout immaginario.

Ispirata dal grande blackout che colpì la metropoli nel 1965, lasciandola al buio per una notte intera, Valeria così commenta la ricerca di un’idea per il suo project work: “cercavo un’immagine evocativa, originale e d’impatto e ho scelto il buio perché, prescindendo dalla connotazione negativa che in molti erroneamente gli attribuiscono, è l’unica risorsa in grado di farci percepire la realtà da un’angolazione inedita. La nostra è una società distratta, abituata a vedere le cose unicamente attraverso la lente della routine – continua. A me interessava stravolgere questo paradigma, mostrare che a volte si può imboccare una strada diversa”.

Ora Valeria lavora in Safilo e la sua speranza è quella di cimentarsi con l’industrializzazione e la fattibilità, anche se in lei convive l’anima della creatività.

Quale il futuro del lavoro nel sistema moda italiano?

Nei prossimi 4 anni il solo sistema moda italiano necessiterà di 48mila profili professionali in più rispetto agli esistenti – spiega Corrado Facco, amministratore delegato del Gruppo Certottica -. Il Paese non potrà permettersi di farsi trovare impreparato. Solo una solida preparazione come quella che offrono gli ITS è in grado di rispondere alle richieste sempre più stringenti di un mercato del lavoro in continua e rapida evoluzione“.

Importanti, infatti, sono le opportunità che gli ITS sono in grado di offrire agli studenti attraverso i tirocini nelle aziende, come quello svolto da Valeria l’ultimo anno presso l’ufficio stile di Louis Vuitton.

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Daniela Zambonini
Collaboratore
Giornalista |Docente Laurea triennale Comunicazione IUSVE
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