Progetti in partenza

Upskill, le competenze degli ITS per la trasformazione delle piccole e medie imprese

Presentato a Verona il progetto promosso da Fondazione Cariverona e Upskill 4.0 con UniCredit: studenti e imprese lavoreranno per innovare e trovare nuove soluzioni di business

Le piccole e medie imprese italiane hanno bisogno di accelerare e di innovare processi e prodotti, per restare nel mercato e agganciare nuove chance di crescita e generazione di valore. Vale anche per il Veneto, una terra all’avanguardia nella manifattura e sinonimo di imprese virtuose, capaci di valicare con successo i confini nazionali. Saranno le competenze degli studenti degli ITS a consentire a 14 imprese attive nelle province di Verona e Vicenza di fare un balzo nel futuro, realizzando progetti e attuando svolte virtuose nei processi produttivi e sul fronte della comunicazione. A rendere possibile il cambio di passo, il progetto Upskill, presentato con un evento di kick-off operativo il giovedì 19 maggio a Verona al Teatro Ristori e promosso da Fondazione Cariverona e Upskill 4.0 (spinoff dell’ateneo Ca’ Foscari) con il supporto di UniCredit.

Sono 51 le imprese che hanno preso parte alla call lanciata nei mesi scorsi e 21 quelle selezionate: 14 sono in Veneto, altre 7 a Mantova. Ma il progetto che punta sulle competenze degli studenti degli Istituti Tecnici Superiori si amplierà nel prossimo futuro, con un nuovo bando. Imprese e studenti lavoreranno assieme per concretizzare visioni e bisogni indicati dalle piccole e medie imprese partecipanti: nasceranno nuovi strumenti, prodotti ma anche nuove modalità di ingaggio per arrivare al target di riferimento e comunicare al meglio la propria mission aziendale.

Il progetto coinvolgerà 9 ITS italiani, non solo quelli presenti in Veneto e Lombardia, due regioni però particolarmente privilegiate dal punto di vista della presenza delle scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica. Attraverso un road map molto rigorosa, che si estende sull’arco di mesi (la presentazione finale è prevista a settembre), i team coinvolti conosceranno le aziende e sul campo aiuteranno a ricercare e validare nuove idee. Fondamentale, per il successo dei progetti, sarà il know how di Upskill 4.0, lo spinoff che offre, anche grazie all’esperienza maturata nel progetto nazionale Its 4.0 (promosso dal Miur), un collegamento tra mondo delle imprese e formazione tecnica superiore.

foto: Maria Rosaria Iovinella/TuttoITS

Creare un ponte tra il mondo produttivo e quello dei percorsi post diploma di scuola superiore è l’obiettivo primario del progetto promosso da Fondazione Cariverona: come sottolineato al kick-off operativo da Filippo Manfredi, direttore generale della Fondazione, il progetto mira a colmare un gap, creando una connessione tra gli ITS, sempre più in ascesa nell’ambito della formazione, le imprese e i bisogni che queste manifestano. Fondazione Cariverona, non nuova a progetti nella filiera della didattica innovativa, coglie quindi un’ulteriore occasione per rispondere alle imprese dei territori, favorendo una collaborazione che si rivelerà trasformativa per le imprese ma anche per i giovani studenti dei corsi di specializzazione.

Le piccole e medie imprese coinvolte si avvicineranno a percorsi di innovazione a tutto campo, dimostrando ancora una volta, secondo il presidente di Upskill 4.0 Stefano Micelli di essere reattive al cambiamento, bisognose di aiuto tecnologico ma anche metodologico. Grazie a una platea eterogenea di ITS, le ambizioni del progetto si fanno nazionali ed escono quindi dalla logica locale. La chance è importante per tutti gli attori al fine di comprendere che gestire processi di innovazione è complesso, e servono metodi, come quello del design thinking, per scomporli e renderli flessibili, senza mai dimenticare di mettere al centro l’empatia e quindi i bisogni dell’utente finale.

Il racconto del viaggio di trasformazione delle imprese attravero Upskill, e del contributo dato dagli studenti coinvolti nei percorsi biennali post diploma, avverrà anche qui su TuttoITS. Come ha ricordato proprio durante l’evento dall’amministratore delegato di Gruppo Athesis Matteo Montan, tra Upskill e TuttoITS c’è una complementarietà di obiettivi, perché TuttoITS nasce proprio per essere una voce indipendente capace di raccontare il mondo degli Istituti Tecnici Superiori, rendendo più consapevoli le aziende, ma anche le famiglie e i ragazzi.

Fondamentale anche il ruolo del settore creditizio. Come sottolineato da Renzo Chervatin, Responsabile Territorial Development & Relations Nord Est di UniCredit, Upskill rappresenta un progetto di ecosistema che riunisce attori di campi diverse e consente alle piccole e medie imprese di accelerare: alle banche spetta anche il compito di creare connessioni, opportunità, ed eventualmente finanziare quei progetti che hanno in sé le potenzialità per diventare grandi e creare valore per tutto il territorio.

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Maria Rosaria Iovinella
Giornalista professionista| Milan-based since 2008
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