C’è l’azienda che da oltre cinquant’anni si occupa di restauro dei mobili antichi e lo spazio culturale che è al contempo libreria e ristorante. C’è l’impresa che produce miscele, capsule e macchine per il caffè e la cooperativa che promuove attività di carattere educativo, sociale e di animazione del territorio. E poi l’azienda vitivinicola che produce vini di alta qualità e la pasticceria che rappresenta un punto di riferimento per il territorio.
La seconda edizione di Upskill Cariverona conferma che c’è voglia di innovazione nelle imprese italiane, anche in ambiti e comparti solo apparentemente tradizionali. E saranno studenti ITS e universitari a dover indagare le giuste vie per rispondere alle sfide progettuali lanciate dalle aziende, al fine di favorirne il rilancio e la sostenibilità. Le attività selezionate a Verona, Vicenza e Mantova potranno contare sul supporto degli studenti dell’ITS Last di Verona, dell’ITS Fitstic di Bologna, dell’ITS Servizi alle imprese di Roma ma anche, per la prima volta, degli studenti universitari di Ca’ Foscari Venezia e dell’Università degli Studi di Padova. Alle sfide progettuali lanciate dalla piccole e medie imprese risponderanno o un ITS o un ateneo.
Da marzo a giugno 2024, i partecipanti di Upskill, aziende e studenti, cammineranno insieme lungo i diversi passaggi previsti dal metodo del design thinking al fine di approdare a prototipi/soluzioni che cambieranno volto o daranno nuova linfa alle normali attività di business. Con la partecipazione ad Upskill le imprese possono innovare prodotti ma anche processi e migliorare la comunicazione al fine di raggiungere meglio il proprio target, o aprirsi a nuove platee e mercati, valorizzando proprio il digitale come asset.
La prima edizione ha portato alla realizzazione di ben 34 progetti di innovazione, in tutte e cinque le province coinvolte, a dimostrazione della concretezza dell’iniziativa promossa da Fondazione Cariverona.
“La prima edizione dimostra come, dall’incontro tra le competenze degli studenti e l’expertise di piccole e medie imprese, anche sociali, possano nascere processi di innovazione collaborativa molto virtuosi, destinati ad avere un impatto positivo su tutto il territorio” ha sottolineato Filippo Manfredi, Direttore generale di Fondazione Cariverona. In alcuni casi, la sfida progettuale è cambiata nel corso del tempo perché nuove opportunità sono emerse lungo il cammino e l’osservazione attenta e la guida dei project manager di Upskill 4.0 hanno aiutato i partecipanti, ovvero i responsabili delle imprese, a ricalibrare i bisogni e le richieste per un pieno successo anche sul medio-lungo periodo. L’obiettivo di Upskill non è tuttavia solo quello di abilitare una nuova soluzione ma anche di portare nel mondo delle imprese una mentalità più innovativa, spingendole a pensare fuori dagli schemi, a rompere la routine delle solite attività e a rivalutare anche le competenze interne, individuando quelle che mancano in azienda.
Nei territori i progetti come quelli di Upskill possono anche produrre un’emulazione virtuosa. Dopotutto, come rimarcato da Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0, “Verona, Vicenza e Mantova sono territori che hanno carte importanti da giocare sull’innovazione. Le aziende selezionate per Upskill Cariverona hanno tutte capito il potenziale innovativo del 4.0 e siamo orgogliosi che abbiamo scelto questo progetto per intraprendere un percorso di crescita e di innovazione“.
Ma su quali sfide progettuali gli studenti ITS e universitari sono chiamati a confrontarsi, sviluppando le proprie competenze?
Vediamole nel dettaglio per provincia.
Verona
Pasticceria Cassandrini
Chi è: A Zevio, è un punto di riferimento per il takeway e il delivery di pasticceria artigianale.
Cosa chiede: Una strategia di Go-to-Market per le torte personalizzate per aumentare il coinvolgimento del consumatore e la brand awareness e un’ottimizzazione del servizio di spedizioni.
Lorenzo Borsarini
Chi è: Il restauro di mobili antichi, la produzione e vendita di mobili d’arte in stile anticato è la mission di questa realtà – opera ad Asparetto– da oltre 50 anni.
Cosa chiede: Un piano di azione originale e innovativo per avvicinare le nuove generazioni al settore dell’artigianato del legno.
Ponte Cooperativa Sociale ONLUS
Chi è: Dal 1988 promuove attività di carattere sociale, educativo e culturale sul territorio di Verona.
Cosa chiede: Un piano di comunicazione sull’operato e le opportunità offerte.
Camplin
Chi è: Dal 1983 produce il Peacot originale della marina militare britannica a Monteforte D’Alpone.
Cosa chiede: Una ricerca di mercato sul settore premium dell’abbigliamento per comprendere modalità e format di comunicazione efficaci per entrare nel settore dei department store.
Vicenza
Prima Gioielli
Chi è: I gioielli eclettici sono il core business della casa vicentina che ha 50 anni di storia alle spalle.
Cosa chiede: Uno strumento (fisico e digitale) per contrastare il fenomeno della contraffazione dei gioielli.
Lineasette
Chi è: Dal 1977, produce opere di design in gres porcellanato a Marostica.
Cosa chiede: Un piano di azioni per l’evoluzione del posizionamento aziendale.
Ronzani Editore
Chi è: Da poco meno di un decennio, a Dueville, è attivo nella produzione di testi di rilevanza culturale.
Cosa chiede: Uno storytelling che mette al centro il libro, ma anche nuove idee di comunicazione e format di coinvolgimento della comunità.
Europa 93
Chi è: Miscele, capsule e macchine del caffè sono il core business della casa di Lumignano, Vicenza.
Cosa chiede: Una strategia di internazionalizzazione verso nuovi mercati, in particolare Est Europa.
Mantova
Calze BC
Chi è: Un marchio storico del settore calze e collant che, a Castel Goffredo, continua a innovare con ricerca e sviluppo.
Cosa chiede: La promozione online dell’e-commerce “Emporio Calze”.
Locanda all’Avanguardia
Chi è: Una locanda, a Solferino vicino al Lago di Garda, che da semplice punto di ristoro ha imparato a offrire molto in ambito ristorazione e nell’ospitalità, con dodici camere e una trattoria.
Cosa chiede: Una messa a sistema di tutti gli elementi di esclusività e originalità introdotti negli anni dall’azienda.
Lebovitz
Chi è: Una realtà importante del settore vitivinicolo dal 1951, a Governolo.
Cosa chiede: Una modalità per fornire maggiori informazioni e contenuti sui prodotti e sui dettagli di produzione ai dipendenti dell’azienda; nuovi format di comunicazione per i prodotti a marchio Lebovitz.
Arts&Craft Mutty
Chi è: A Castiglione delle Stiviere anima la vita culturale, proponendo il lavoro di illustratori, artisti e studiosi del bello attraverso presentazioni di libri, mostre e laboratori per bambini e adulti.
Cosa chiede: Modalità innovative ed entusiasmanti per promuovere la proposta artistica e culturale Mutty online, a livello locale e nazionale.