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Un nuovo ITS in Toscana: formerà specialisti nell’area dei servizi alle imprese

Aperte le candidature per la fondazione della nuova Academy rivolte alle scuole secondarie di secondo grado: l'avviso scadrà il 7 marzo

La Toscana si avvarrà a breve della decima Fondazione ITS attiva sul suo territorio: la nuova realtà andrà a coprire l’area dei servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro, con l’obiettivo finale di formare professionisti capaci di sviluppare e organizzare le realtà imprenditoriali del territorio toscano. 

Una nuova area di competenza

Il prossimo ITS, per la cui fondazione ha aperto un avviso regionale fino alle 13:00 del 7 marzo, oltre a essere il decimo andrà anche a coprire un settore inedito, in modo tale da garantire agli studenti Fondazioni in grado di formarli su sempre più aree di interesse e rilevanza. 

Lo ha confermato la stessa assessora a istruzione, formazione e lavoro, Alessandra Nardini, la quale spiega che “il nostro obiettivo è sempre stato chiaro: non dar vita a Fondazioni che si sovrapponessero sulla stessa area tecnologica di riferimento alle altre già esistenti nel territorio regionale, ma ampliare e potenziare l’offerta formativa toscana andando a coprire aree tecnologiche che finora non vedevano attiva una specifica Fondazione ITS. Completiamo così la copertura di tutte le aree tecnologiche previste dalla nuova normativa nazionale per il sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”.

I percorsi della Fondazione 

Il nuovo ITS andrà a offrire un totale di sette diversi percorsi formativi:

  • Design e customizzazione del prodotto e servizio; 
  • Marketing, comunicazione e internazionalizzazione delle imprese; 
  • Amministrazione, gestione finanziaria e controllo di gestione; 
  • Gestione e sviluppo aziendali e delle risorse umane; 
  • Strategia commerciale; 
  • Disegno dei processi aziendali e delle certificazioni; 
  • Business management.

Le candidature 

L’assessora Nardini punta molto sulla realtà degli ITS in regione poiché, a detta sua, “il loro punto di forza sta nella capacità di collegare più saldamente formazione e lavoro, contribuire a superare il mismatch tra domanda e offerta, formare tecniche e tecnici altamente specializzati richiesti dal tessuto economico-produttivo del territorio”.

Proprio alla luce di ciò, le scuole secondarie di secondo grado, statali o paritarie, con sede nella provincia dove sarà attivata la Fondazione, potranno presentare candidatura a patto che la loro offerta formativa sia coerente con quelle sopra citate e soprattutto che abbiano solidi rapporti e partnership con almeno una struttura formativa accreditata dalla Regione, almeno una o più imprese, almeno una università o istituto di formazione.

Le candidature scadono alle ore 13:00 del 7 marzo prossimo. Per maggiori informazioni, visitare questa pagina

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Giulia Martinelli
Collaboratrice
Redattrice. Laureata in comunicazione e linguaggi dei media con una spiccata passione per lo sport e il giornalismo.
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