“In base ai dati dell’Ufficio per il programma di governo (Upg) la legge 99/2022 che riforma il sistema degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) non richiede decreti attuativi per la sua messa in pratica. Però in base alla terza relazione del Governo sullo stato di attuazione del Pnrr (stiamo parlando infatti di una delle riforme previste dal piano) ne sono richiesti almeno 3 ma potrebbero essere molti di più”.
Lo segnala la Fondazione Openpolis in un recente aggiornamento dedicato ai decreti attuativi. L’Upg, una struttura governativa, sembrerebbe contraddire lo stesso Esecutivo, impegnato negli ultimi mesi ad adottare i primi decreti attuativi della riforma, approvata ormai un anno fa dal Parlamento. A inizio giugno il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha spiegato in Senato che questo Governo crede fortemente nell’attuazione della riforma degli ITS Academy.
L’inesattezza dell’Upg ci era stata fatta notare dall’analista di Openpolis Luca Dal Poggetto. “Questo chiaramente è un errore che segnaleremo”, spiegava Dal Poggetto a TuttoITS.
“Sebbene i dati messi a disposizione dall’Ufficio per il programma di governo siano preziosi ai fini del monitoraggio sullo stato dei decreti attuativi vanno comunque evidenziati alcuni elementi di criticità”, si legge ancora nel recente aggiornamento pubblicato da Openpolis.
La Fondazione rileva come “il database non sembra contenere proprio tutti i decreti attuativi richiesti dalle norme”. Ci sono poi “anche delle situazioni in cui le stesse strutture governative sembrano contraddirsi”. Ed è il caso appunto della riforma sugli ITS Academy.