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TuttoITS ad “Athesis New Job – Verona”: il futuro del lavoro tra emergenza e competenza

Giovedì 11 maggio dalle 10:30 alle 12:00 al Chiostro San Francesco dell'università di Verona e in diretta streaming sui canali di TuttoITS e de L'Arena. Ospite di TuttoITS il direttore di Confartigianato Imprese Verona, Valeria Bosco: quali cambiamenti sono necessari per colmare il mismatch tra domanda e offerta?

Quali sono gli anelli che non tengono nel mondo del lavoro italiano? Ce ne sono diversi, almeno a giudicare dalle analisi che provano a spiegare perché le imprese cercano lavoratori e non li trovano. Il mismatch delle competenze è un tema fondamentale, che si riallaccia anche, e più in generale, allo stato dell’arte del livello di istruzione nazionale.

Come segnalavano recenti dati Ocse, l’Italia è quel paese dove tra il 2000 e il 2021, il livello di istruzione è aumentato a un ritmo più lento rispetto alla media dei Paesi e in cui l’istruzione terziaria è meno diffusa -rispetto a quella secondaria superiore o post-secondaria non terziaria – intesa come livello più alto di titolo conseguito nella fascia dai 25 ai 34 anni.

Non sono questioni di piccolo cabotaggio, perché il livello di istruzione influisce su dinamiche molto importanti, come prospettive di occupazione e salario. Occhio anche al rischio di perdere i treni del prossimo futuro o, del presente che si va strutturando: è risaputo che ci sono buone prospettive occupazionali per chi ha competenze digitali, eppure resta basso il numero di coloro che scelgono questi tipi di indirizzi nell’ambito dell’istruzione terziaria.

Unioncamere, nell’ambito delle previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine, stima “che tra il 2023 e il 2027 il 34,3% del fabbisogno occupazionale riguarderà personale con un livello di formazione terziaria (universitaria o professionalizzante) e il 48,1% profili con un livello di formazione secondaria superiore di tipo tecnico-professionale”. Un discorso che chiama in causa il mondo degli Istituti Tecnologici Superiori – ITS Academy che, nell’ambito della formazione terziaria non universitaria, nascono proprio per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche.

Se da un lato mancano le persone perché hanno competenze insufficienti, all’orizzonte si staglia, sempre più incombente, la questione demografica, quindi l’assenza di un numero sufficiente di lavoratori per sostituire quelli escono dal mercato. Lo scorso gennaio un’analisi del presidente di Confartigianato Marco Granelli sul quotidiano Il Foglio spiegava come “le conseguenze della crisi demografica si riflettono infatti sul sistema delle imprese con il calo della forza lavoro e la difficoltà di trovare giovani qualificati”, un fenomeno che rischia “di compromettere l’eccellenza manifatturiera espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese italiane e di farci scivolare verso produzioni a minore valore aggiunto”.

TuttoITS ad Athesis New Job – Verona 2023

Di lavoro, competenze ed emergenza occupazionale si discuterà ad ampio raggio nell’ambito di Athesis New Job – Verona 2023, l’evento (a cui ci si iscrive qui) che contribuisce a unire professionisti e professioni, previsto in presenza al Chiostro San Francesco dell’università di Verona, giovedì 11 maggio e in live streaming qui sulla pagina dedicata alla dirette di TuttoITS, su L’arena.it, sulla pagina Facebook di L’Arena e sul canale Linkedin dell’editore, Gruppo Athesis.

Il panel che coinvolgerà direttamente TuttoITS, dal titolo Tra emergenza e competenza, vedrà la presenza di Valeria Bosco, direttore di Confartigianato Imprese Verona, intervistata dal nostro coordinatore editoriale Gianluca Dotti. Athesis New Job – Verona 2023 è in programma dalle 10:30 alle 12:00, e in particolare l’intervista sarà alle 11:30 circa.

Bosco, come annuncia Confartigianato Imprese Verona, affronterà “il tema delle crescenti difficoltà denunciate dagli imprenditori nel reperimento di personale da parte delle piccole e medie imprese, con uno sguardo alle possibili soluzioni, alle strade percorribili per aiutare le aziende, i disoccupati e chiunque sia alla ricerca di un impiego nello sterminato universo dei mestieri artigiani, dai più tradizionali ai più innovativi”.

Ma parlare di mestieri artigiani significa parlare di formazione tecnologica superiore perché – se la piccola e media impresa cambia e si aggiorna – qualcuno dovrà governare i processi, sia in termini di utilizzo di nuove tecnologie sia di nuove modalità di pensare il business di sempre, per agganciare chance e opportunità che esistono ma che non sempre sono comprese. L’aggiornamento del modo di fare impresa deve venire anche dall’inserimento di tecnici specializzati che hanno maturato, in aula e sul campo, quell’apprendimento duale che contraddistingue la formazione terziaria di ambito ITS e di cui hanno bisogno le pmi (persone quindi che oltre a sapere, sappiano fare).

Il Veneto è la regione che ospita 8 fondazioni ITS, 63 percorsi e dove il tasso di occupazione dei diplomati tecnici superiori è dell’85%: parlare di competenze al servizio del cambiamento del mondo del lavoro significa quindi parlare molto, e forte, di ITS.

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Maria Rosaria Iovinella
Giornalista professionista| Milan-based since 2008
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