Il 7 marzo 2025 TuttoITS – il primo newsbrand in Italia che racconta il mondo della formazione terziaria professionalizzante offerta dagli Istituti Tecnologici Superiori – spegne la sua terza candelina, e lo fa con ottimi bilanci e qualche auspicio. Il compleanno è l’occasione per fare il punto della situazione, sia sul nostro progetto editoriale sia sullo stato in cui l’ecosistema degli ITS Academy oggi si trova. Perché se una cosa è certa, in questi complessi e instabili anni Venti, è che la sfida sia continuare a mantenere la rotta in uno scenario che non smette di cambiare, tanto nel panorama del mercato del lavoro quanto in quello high tech e nell’ecosistema mediatico.
Anche TuttoITS non è mai uguale a se stesso. Una squadra che si rinnova (e si amplia), nuove forze e idee per dare concretezza alla mission che il progetto si è dato fin dalla sua ideazione: fare informazione quotidiana sugli ITS in modo completo, aggiornato, trasparente, approfondito e anche critico se serve, seguendo quel modo di lavorare che crediamo debba essere a fondamento di qualunque attività giornalistica. Facendolo (e qui viene la vera sfida) in un momento storico in cui chi sostiene economicamente le iniziative editoriali e le testate giornalistiche non sono quasi più i lettori – verso cui si ambisce a offrire un servizio di pubblica utilità e di riflessione culturale, e che dobbiamo ringraziare per la presenza numerosa e la vicinanza che dimostrano – ma sono anzitutto investitori e inserzionisti: aziende, fondazioni e realtà che credono in un progetto come TuttoITS e decidono di farne parte in modo attivo, ma che allo stesso tempo riconoscono i principi irrununciabili dell’autonomia e indipendenza dell’attività giornalistica. E che per questo siamo loro doppiamente riconoscenti.
Nel suo terzo anno di vita TuttoITS ha seminato tanto e raccolto proprozionalmente: ha curato con Alpha Test il primo libro tutto dedicato all’orientamento nel panorama ITS, ha lavorato con Zanichelli, ha fatto parlare di sé in Rai e nella rassegna stampa di Indire, ha ampliato ancora il bacino di eventi di cui è media partner, è cresciuto nei numeri e soprattutto nella consapevolezza del proprio ruolo, online e offline.
A guardare al panorama mediatico verrebbe da pensare che adesso inizia la vera sfida comunicativa del mondo ITS. Passata la propulsione – anche politica ed economica – dei mesi della riforma ITS e della sua applicazione, le occasioni per parlare di ITS sono numericamente minori, e per lo più di carattere locale, legate alle eccellenti iniziative delle singole realtà. Il coinvolgimento di studentesse e studenti, però, non può derivare solo da iniziative capillari dei singoli Istituti, ma passa anzitutto da una presa di coscienza collettiva sul valore di questo tipo di percorso formativo, che ha le sue peculiarità ed è meritevole di un racconto onesto e completo. Con l’eccezione della filiera 4+2, la cui sperimentazione è senza dubbio positiva, il rischio è che gli ITS vengano raccontati sempre di meno e non completino quella fase espansiva accelerata che era nei piani originali della riforma, finora concretizzati solo in parte.
Di notizie belle ce ne sono a non finire: tassi di occupazione altissimi nel bacino dei diplomati, corsi che si moltiplicano e si rinnovano, una qualità della formazione sempre soddisfacente, progetti di riqualificazione iconici, espansioni all’estero, una capacità rafforzata di fare ecosistema sia a livello ragionale sia nazionale. Allo stesso tempo però questa comunicazione per addetti ai lavori non sempre raggiunge chi, dopo il diploma, giunge al momento di compiere una scelta decisiva sul proprio futuro: per questo anche TuttoITS cercherà ancora di più di approfondire e raccontare i temi cari ai nati dopo il Duemila, che sono strutturalmente diversi rispetto a quelli propri delle generazioni precedenti per tipologia, sensibilità e linguaggi.
È dialogando in modo diretto e autentico con ragazze e ragazzi (sul sito, sui canali social, tramite la nostra newsletter del martedì e, non da ultimo, in presenza sul territorio) che crediamo di potere offrire nel nostro piccolo il migliore servizio al sistema paese. Senza scordare, mettendo il cappello di chi ha qualche primavera in più, quanto il mondo ITS sia strategico in termini di benessere del mercato del lavoro, di sovranità tecnologica, di cybersicurezza, di valorizzazione delle eccellenze locali, di propulsore del comparto artigiano e di quello agroalimentare, di manifattura, di innovazione digitale e nelle scienze della vita, nel fornire servizi alle imprese, nella logistica e nel portare nuova linfa all’edilizia e al mondo della navigazione, finanche alle attività spaziali e a tutto ciò che il nostro paese rappresenta in termini di innovazione, tecnologia, storia e tradizione. Non si può chiedere a un neomaggiorenne di ragionare in termini di sistema paese, ma si può essere watchdog di ciò che il sistema paese fa (o non fa) per assicurare il migliore futuro possibile ai propri giovani. Questo è, fin dall’inizio, il motivo d’esistere di TuttoITS.