Regione per regione

Tutto sugli ITS della Calabria

L'offerta formativa della regione Calabria con una presentazione degli Istituti Tecnici Superiori attivi sul territorio e i dati che li raccontano

Riprendiamo il nostro viaggio tra le regioni italiane per soffermarci sull’offerta formativa della Calabria. Come sempre, faremo affidamento ai dati Indire del 2021 relativi alla regione, per descrivere al meglio le sue potenzialità.

Gli aspetti più interessanti che andremo a valutare sono tutti i dati che descrivono gli ITS calabresi: il numero di istituti, di studenti e di occupati al termine del percorso formativo. In seguito, andremo a considerare le caratteristiche dell’offerta formativa e concluderemo con una riflessione sugli investimenti in innovazione effettuati a livello regionale.

Come riporta la mappa degli ITS, la Calabria conta 9 Istituti Tecnici Superiori attivi, distribuiti in tutte le province della regione.

La mappa e l’elenco degli istituti tecnici superiori della regione Calabria

I numeri degli ITS della Calabria

La Calabria annovera alcuni ITS “storici”, fondati tra il 2011 e il 2013. A questi si sono aggiunti quattro ITS inaugurati nel 2021. In tal modo, tutte le aree tecnologiche sono rappresentate all’interno della regione. Si contano, infatti, due ITS dedicati all’Efficienza energetica, un ITS per la Mobilità sostenibile, uno per le Nuove tecnologie della vita, uno per il Turismo e uno per le Comunicazioni e l’informazione. A questi si aggiungono i tre ITS dell’area Nuove Tecnologie per il made in Italy: due per il settore agro-alimentare e uno per il settore servizi alle imprese.

La Calabria propone 12 corsi attivi e conta 313 studenti iscritti. I percorsi conclusi tra il 2013 e il 2020 sono stati 27, con la formazione di 391 figure professionali che hanno terminato il percorso ITS con successo. Il dato relativo al numero degli occupati al termine del percorso formativo è riferito solo agli anni 2015-2019 e riguarda 198 persone che hanno trovato lavoro dopo un diploma ITS, una sottostima che censisce circa la metà dei diplomati.

Le caratteristiche dell’offerta formativa in Calabria

Per consentire l’accesso al tirocinio, parte fondante della formazione degli ITS, gli istituti della Calabria fondati prima del 2021 hanno coinvolto 60 partner. Tra questi si contano 17 imprese e, quelle finora coinvolte nella formazione, riguardano soprattutto l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile e le nuove tecnologie per la vita. D’altra parte sono poco rappresentate quelle del settore agroalimentare.

In totale, tra partner e non, le aziende hanno erogato 186 tirocini: 147 stage sono stati erogati in piccole e medie imprese con meno di 50 dipendenti; 20 tirocinanti hanno lavorato in aziende con 50-250 occupati; infine, 19 stage sono avvenuti in aziende con più di 250 dipendenti.

I tirocini sono accessibili frequentando i percorsi offerti dagli ITS. I corsi attualmente attivi in Calabria, riguardano i seguenti settori e aree tecnologiche:

Reggio Calabria, il capoluogo di regione, conta tre ITS: l’ITS Pegasus dedicato alla mobilità sostenibile; l’ITS Reggio Calabria dedicato prevalentemente all’efficienza energetica; l’ITS Mask Palmi connesso con il settore dei servizi alle imprese.

Anche Cosenza ospita tre ITS: l’ITS Iridea del settore agroalimentare; l’ITS Monaco Cosenza dell’area tecnologica Efficienza energetica; l’ITS Tirreno per le nuove tecnologie della vita.
Gli ultimi tre ITS sono distribuiti tra le province di Crotone (Fondazione Pinta per il settore agro-alimentare), Vibo Valentia (ITS Elaia per il turismo e i beni culturali) e Catanzaro, con le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ITS Cadmo).

L’innovazione su cui punta la Calabria

Con nove ITS la Calabria punta a innovare soprattutto i settori dedicati all’ambiente, prestando particolare attenzione alle energie rinnovabili, all’efficientamento energetico e alla mobilità sostenibile. Vi è interesse anche per l’agroalimentare e per le nuove tecnologie per la vita. Aumentano i corsi e le possibilità di formarsi nelle tecnologie per l’informazione e la comunicazione con l’introduzione della digitalizzazione di numerose attività, anche tradizionali.

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Giulia Annovi
Collaboratrice
Giornalista freelance, con la passione per il datajournalism. Mi occupo di scienza, innovazione, tecnologie digitali e educazione.
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