Gli ITS sono in fermento perché iniziano a circolare le proposte per i nuovi corsi per il bienio 2025 – 2027.
Spesso grazie al potenziamento dell’offerta formativa, legata ai fondi stanziati dal PNRR, la proposta da parte degli ITS è ampliata. Quiundi oltre a sostenere lo studio attraverso le borse di studio, il PNRR ha consentito anche di allargare la quantità dei corsi offerti.
Talvolta l’apertura di nuovi corsi è accompagnata con la progettazione e l’inaugurazione di laboratori innovativi, che saranno fondamentali per l’apprendimento pratico offerto dagli ITS. Quindi ampliare la formazione comporta importanti cambiamenti all’interno di un ITS.
Gli ITS e l’offerta dei nuovi corsi
Partiamo dall’ITS Cremona, che per il biennio 2025 – 2027 offrirà ben quattro nuovi corsi: automazione e Innovazione per la transizione ecologica a Cremona e a Viadana (MN); digitalizzazione dei processi industriali a Crema e Casalmaggiore; innovazione e Management dei Processi Cosmetici e Strategie per il Made in Italy a Crema; performing Arts Production: a Cremona e Milano.
L’ITS Tech and Food presenta il corso di Store and retail manager a Reggio Emilia, di Food processing a Cesena, di Digital Factory nella sede di Parma e di Farm Manager nella sede di Bologna.
Umbria ITS Academy per il biennio 2023-2025 amplia ulteriormente l’offerta dei corsi di studio. In particolare, gli ambiti sono quelli dell’Information & communication Technology, del Marketing e amministrazione di impresa, dell’Efficienza energetica e delle Tecnologie operative e digitali per processi industriali continui.
Nel biennio 2025-2027, l’ITS Academy Meccatronico Veneto aumenta la sua offerta con nuovi corsi a Vicenza e Verona. Vicenza sarà la nuova sede per il corso di Tecnico Superiore in Design e Tecnologie dei Materiali. Invece Verona vedrà il lancio del corso per Tecnico Superiore in Informatica per l’Industria 4.0.
E per quanto riguarda gli altri ITS? Anche gli altri istituti stanno proponendo i corsi per il biennio 2025 – 2027, ma spesso non costituiscono una novità (almeno nel nome). Ciò significa che, in quesi casi, i corsi proposti per il prossimo biennio restano del tutto simili a quelli proposti nel biennio precendente. Ciò dipende dal successo che hanno avuto questi corsi e anche dal ruolo importante che hanno avuto (e hanno) nel favorire l’occupazione in un determinato territorio.
Il sostegno al reddito
Le possibilità per sostenere i propri studi presso gli ITS sono svariate grazie alle borse di studio messe a disposizione degli studenti.
A seconda dei casi, possono essere le fondazioni ITS stesse o enti regionali o fondi del PNRR a coprire le spese per le borse di studio. Gli importi delle borse di studio sono variabili e possono essere messi a disposizione in diversi contesti: ad esempio, in fase di iscrizione, per l’alloggio oppure per sostenere le spese durante il corso degli studi.
In alcuni casi, le borse di studio possono subire una maggiorazione per favorire gli studenti con particolari difficoltà economiche o a sostegno della componente femminile, che soprattutto per alcuni corsi di formazione è sotto rappresentata. Anche per gli studenti con disabilità sono previste ulteriori misure per incrementare il valore delle borse di studio.
Talvolta, anche lo svolgimento del tirocinio all’estero comporta una maggiorazione della borsa di studio.
Le borse di studio a favore degli studenti ITS oggi sono soprattutto sostenute dai fondi PNRR e, in particolare, dall’Azione “Potenziamento dell’offerta formativa degli ITS Academy”, nell’ambito delle risorse di cui al Decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito 26 maggio 2023 n. 96.
Quando le borse di studio sono erogate in questa modalità, in genere sono previsti € 6.157,74 per gli studenti fuori sede, € 3.598,51 per gli studenti pendolari e 2.481,75 € per gli studenti in sede.
Attualmente, solo l‘ITS Cremona ha già aperto il bando per i corsi 2025- 2027. Gli altri istituti invece hanno erogato fondi per il solo anno in corso e, per questo motivo, i bandi sono già chiusi.
Alcuni ITS offrono, al di fuori del finanziamento PNRR, borse di studio per merito o per reddito. In entrambi i casi, il riconoscimento ammonta a 1000 €.
A seconda delle regioni e delle condizioni attivate, gli ITS possono fornire anche agevolazioni per gli abbonamenti sui mezzi di trasporto (es. treno o car sharing)
Chi ha diritto alle borse di studio
Per conoscere i termini esatti con cui viene erogata una borsa di studio conviene sempre consultare il sito web di ogni singolo istituto.
In generale, però, i criteri di assegnazione delle borse di studio si basano su:
- reddito, definito in base all’ISEE;
- non aver beneficiato di altre borse di studio nel medesimo anno;
- essere risultato idoneo all’ammissione presso un ITS;