L'evento

Dal tondino al digitale, l’industria dell’acciaio si racconta a Brescia

Un comparto che si confronta con successo a livello globale racconta i suoi cambiamenti tecnologici, e i bisogni formativi, in un appuntamento dedicato, promosso dal Gruppo editoriale Athesis con il quotidiano Bresciaoggi

  Lavoro

Per decidere di lavorare in un peculiare settore bisogna conoscerlo, e non è un fattore da poco. Bisogna infatti allineare le percezioni di sempre ai fatti del presente e capire qual è lo stato dell’arte, in particolare laddove l’industria è radicata sul territorio (nazionale e locale).

L’innovazione ha cambiato volto da tempo all’industria siderurgica e, come divulgava la stessa Federacciai, “la sfida lanciata dal mercato internazionale ha spinto la siderurgia a introdurre forti elementi di innovazione nei suoi assetti tecnologici, organizzativi e finanziari. […] Attraverso avanzati sistemi informatici il personale delle imprese siderurgiche è oggi in grado di programmare, realizzare e controllare la fabbricazione del prodotto, la sua qualità e l’affidabilità degli impianti con metodi altamente automatizzati” rimarcava la federazione delle imprese siderurgiche italiane sul suo portale.

Non meno rilevante il fattore sostenibilità, altro driver di trasformazione per tutti i comparti: l’Italia, come ricordato all’Assemblea annuale 2023 di Federacciai, è “il Paese dell’Unione con la più alta percentuale di produzione di acciaio decarbonizzato (oltre l’80%)“. Nel 2022 l’Italia si è confermata, inoltre, il secondo produttore a livello continentale, “con una quota del 15,9%, alle spalle della Germania (27,1%) e prima della Francia (8,9%)“.

Le sfide, anche a causa delle congiunture internazionali e del confronto con il resto del mondo, non mancano e l’obiettivo è restare forti, proprio come l’acciaio.

Forti come l’acciaio è il titolo dell’iniziativa promossa dal Gruppo editoriale Athesis con il quotidiano Bresciaoggi: il territorio bresciano è un punto di riferimento a livello continentale per la produzione di questa lega e offre un osservatorio privilegiato sui bisogni e sulle prospettive di un mondo che va oltre il ciclo produttivo.

L’appuntamento promosso dal Gruppo con Bresciaoggi punta a raccontare quanto il fattore tecnologia e innovazione sia fondamentale per il comparto e come possa diventare un ulteriore elemento di appeal per chi punta a lavorare in questo ambito.

Dietro all’acciaio “che esce dalle linee e viene trasformato dalle industrie locali, infatti, si staglia un profilo di altissima specializzazione e innovazione, legato alla tecnologia e all’informatica più avanzate, al digitale, alla stampa 3D, all’intelligenza artificiale, fino a giungere al metaverso“.

Alle aziende, come rivelava già prima della pandemia l’iniziativa Management 4 Steel (a cui aderivano importanti gruppi del territorio come Asonext e Ori Martin) risulta chiaro che la grande sfida tecnologica per permettere all’acciaio italiano di restare competitivo passi proprio dagli investimenti in formazione, quindi dalla crescita del “capitale intellettuale” per formare tecnici e manager capaci di dare risposte a un mercato in continua evoluzione“.

Se i professionisti sono già nelle aziende, le nuove leve hanno bisogno di comprendere in cosa consiste questa evoluzione e che competenze richiede: anche per l’industria siderurgica è ineludibile il tema di un dialogo tra player industriali e giovani, al fine di collegare domanda e offerta di lavoro.

Non è solo un discorso italiano; aveva infatti respiro europeo il progetto Essa (European Steel Skills Agenda and Strategy) che si proponeva, come obiettivo, “la mappatura dei profili professionali correnti e l’individuazione delle competenze curriculari e formative considerate necessarie nel percorso di decarbonizzazione e digitalizzazione della produzione siderurgica“.

I tempi sono giusti per capire dove va l’industria dell’acciaio e quali competenze richiede.

Giovedì 8 giugno – partire dalle 10.30 – nell’Aula Magna dell’ITS Academy Machina Lonati (BS), andrà quindi in scena un appuntamento, in presenza e in live streaming, per fare il punto sul distretto dell’acciaio nella provincia con un focus peculiare su formazione e occupazione.

A raccontare la transizione “Dal tondino al digitale“, e quindi le tecnologie per il futuro e la formazione, saranno istituzioni e aziende del territorio, che hanno quindi il polso del comparto e dei suoi bisogni. Ma spazio rilevante sarà dato anche al mondo accademico e della formazione, che svolge un ruolo cruciale nella “sintesi” tra le parti.

Tra gli ospiti attesi Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e leader del Gruppo Duferco; Simona Tironi, assessore regionale Lombardia all’Istruzione, lavoro e formazione; Marco Mariotti, vicepresidente vicario nazionale UnionMeccanica Confapi e co-titolare del Gruppo Mariotti Acciai Inossidabili; Andrea Mariconti, artista e docente di HDemia Santa Giulia; Gianluigi Rozza, matematico e ingegnere, delegato per la valorizzazione della ricerca, l’innovazione e trasferimento tecnologico della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.

L’evento sarà trasmesso in streaming su Bresciaoggi.it, sulla pagina Facebook del quotidiano e sul profilo Linkedin del Gruppo editoriale Athesis.

Condividi questo contenuto:

Maria Rosaria Iovinella
Giornalista professionista| Milan-based since 2008
Iscriviti alla newsletter di TuttoITS
Con l’iscrizione al servizio dichiaro di accettare le Informazioni sulla Privacy.