Milleproroghe

Strutture e sedi adeguate per gli ITS: le richieste di Farmindustria in Senato

Dal 2019 l'associazione ha stretto una partnership con la Rete nazionale degli ITS Academy in Nuove tecnologie della vita

Prevedere un “necessario sostegno in favore degli Istituti Tecnologici Superiori per dotarli di sedi e strutture adeguate”. Lo ha chiesto il presidente di Farmindustria Marcello Cattani, durante il ciclo di audizioni sul cosiddetto decreto legge Milleproroghe che si è svolto nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato. Per l’associazione questo sostegno andrebbe preso in considerazione “nei prossimi provvedimenti”, con riferimento al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e ai decreti attuativi della riforma sugli Istituti Tecnologici Superiori. 

Il provvedimento, approvato lo scorso 21 dicembre dal Consiglio dei ministri, interviene sugli ITS Academy. Il decreto, che dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro il prossimo 27 febbraio, proroga infatti l’attuale regime giuridico per il riparto del finanziamento ordinario anche alle risorse 2023. 

Secondo Farmindustria la misura “è sicuramente un approccio coerente con le necessità strategiche richieste dal modello degli ITS”. Dal 2019 l’Associazione ha stretto una partnership con la Rete nazionale degli ITS Academy in Nuove tecnologie della vita raggiungendo virtuosi risultati (100% di placement, +55% delle iscrizioni e raddoppio dei corsi e dei profili formati), segno di un concreto modello di politica attiva, interconnesso con le opportunità occupazionali del settore, che favorisce l’occupazione dei giovani, riduce lo skills mismatch e il fenomeno dei Neet”. 

Sugli ITS Academy Farmindustria ha rappresentato ai senatori che la richiesta di profili è “di gran lunga più ampia rispetto alla capacità strutturale per erogare la didattica e l’esercitazione laboratoriale”.

Quello delle sedi e delle strutture per gli Istituti è un “limite, che in linea generale sembrerebbe porsi sulla strada per il raggiungimento del principale obiettivo della riforma: raddoppiare il numero dei diplomati”. Per l’associazione già “la prima tranche dei Fondi Pnrr (500 milioni di euro) destinata a potenziare i laboratori segnala la difficoltà nell’effettuare investimenti in assenza di spazi adeguati ad accoglierli”.

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Riccardo Pieroni
Collaboratore
Giornalista. Mi occupo soprattutto di politica, economia e criminalità organizzata. Ho co-fondato il portale L'Eclettico. Lavoro per l'agenzia di stampa parlamentare Public Policy e collaboro con Famiglia Cristiana e Good Morning Italia.
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