TuttoITS x Stena Recycling

Al lavoro in Stena Recycling: le sfide dell’economia circolare

Edoardo Ghizzoni, responsabile di produzione nello stabilimento veronese di Angiari, racconta gli stimoli di un lavoro che richiede competenze, voglia di aggiornarsi e un certo “human touch”

  Lavoro

In collaborazione con: Stena Recycling

Lavorare nell’economia circolare è la scelta giusta per chi vuole scommettere sul futuro. Gli obiettivi legati alle strategie continentali e nazionali sulla circular economy impatteranno sull’impulso all’innovazione e sulla crescita economica nei singoli paesi, e molte professioni si iscriveranno proprio in questo ambito, richiedendo da un lato competenze specializzate, dall’altro ibride.

Come sottolineava un rapporto di Randstad Research, dal titolo Le duecento e più professioni dell’economia circolare, a prescindere dal settore in cui l’azienda o l’ente è coinvolto, il lavoro nell’economia circolare richiede “spirito di progettazione, attitudine al cambiamento, profonde conoscenze tecnico-scientifiche, capacità gestione e di controllo, conoscenza delle norme, vocazione alla comunicazione e al cambiamento”.

Lo dimostra anche la storia di Edoardo Ghizzoni, responsabile di produzione nello stabilimento Stena Recycling di Angiari: entrato in azienda a ventiquattro anni come operaio, Ghizzoni ricopre attualmente, a ventotto, la carica di responsabile di produzione. Scommettere sul potenziale delle persone, e metterle al centro del progetto industriale, è l’obiettivo del Gruppo, che lo esplicita nell’approccio “Care for potential”. Offrire opportunità di crescita, formazione e avanzamento nel percorso professionale è nodale per Stena, che ambisce, con questo approccio, a creare un futuro sostenibile, prendendosi cura, in primis, del suo personale. Care for potential è anche l’ambito in cui l’azienda promuove programmi di tirocinio, formazione ed esperienze dedicati a professionisti ambiziosi e a talenti che mirano a scoprire le opportunità di carriera nel gruppo e ottenere una formazione pratica sul campo (il prossimo è in partenza a settembre 2022, ndr).

Edoardo Ghizzoni, responsabile di produzione nello stabilimento Stena Recycling di Angiari

Anche Edoardo Ghizzoni ha imparato molto sul campo: oggi, da responsabile di produzione, come racconta a TuttoITS ha il “compito di organizzare i cicli di produzione, decidere quali materiali lavorare in base alle esigenze dei clienti, dei fornitori, del mercato. Gestisco gli stoccaggi, organizzo flussi di merci in entrata e uscita, analizzo il rendimento delle macchine con in colleghi responsabili della manutenzione”.

A differenza dei rifiuti comuni, quelli elettrici ed elettronici rappresentano una fonte eccezionale di materie prime seconde che possono essere riutilizzate nei processi produttivi. Di ripetitivo o meccanico c’è poco nel lavoro che si svolge negli impianti di Stena e Ghizzoni spiega perché: “Non c’è un protocollo fisso, si mettono sul tavolo le varie esigenze e si fanno diverse prove di lavorazione. Si capisce quanto estrarre, quanto scartare, se in futuro possa esserci una tecnologia adeguata a raffinare ulteriormente lo scarto: è un continuo scoprire”. L’innovazione tecnologica costante, in particolare quella di prodotto, contribuisce a tenere alta l’attenzione: nuovi strumenti emergono sul mercato e cambiano le abitudini dei consumatori. Ma solo tra qualche anno le novità approderanno in discarica e quindi in azienda: “Il bello è proprio questo continuo aggiornamento, è come cambiare spesso lavoro: non è assolutamente ripetitivo, nemmeno nelle mansioni più semplici. Il materiale chiede continue attenzioni e valutazioni da parte dell’operatore, che deve decidere come selezionarlo al meglio”.

Il fattore umano conta, in un contesto dove non manca l’automazione: “Le macchine che utilizziamo trattano grandi tipologie di materiali in tempi relativamente bassi. Tuttavia per rimuovere le componenti pericolose da un’apparecchiatura, prima di fare una seconda selezione, l’occhio umano è fondamentale: le macchine non sono ancora arrivate a riconoscere i dettagli”.

Conoscenze tecnico-scientifiche e un mindset adatto alle sfide di ogni giorno possono fare la differenza: Ghizzoni ha un diploma di liceo scientifico e rimarca come quella tipologia di formazione “ti prepari sulle metodologie di apprendimento e ti insegni a trovare le informazioni utili per ragionare sulle cose”. Ma è evidente che i percorsi post diploma che offrono una formazione tecnica altamente qualificata, come quella degli ITS, saranno particolarmente valorizzati da un contesto che rischia – più di altri – di scontare la penuria di professionisti.

Come indicava il rapporto sulle professioni di Randstad, la difficolta di reperire figure professionali rischia di “esasperarsi nei prossimi anni, proprio in relazione agli ambiziosi programmi di trasformazione in corso” ed ecco quindi l’invito a “sviluppare, come ha previsto il Pnrr, l’offerta formativa degli ITS” e affrontare in generale “la qualificazione, la riqualificazione e la riconversione attraverso la formazione continua”.

La preparazione è un buon punto di partenza per scegliere ambiti che valorizzino la formazione tecnica e scientifica. Tuttavia, non può mancare anche la curiosità verso un settore che crea competenze e dove si cresce costantemente, soprattutto se un’azienda ha, come nel caso di Stena, legami con l’estero grazie al rapporto con la casa madre: “La competenza che sto maturando può essere usata su altri fronti dell’economia circolare e l’esperienza maturata in un impianto è spendibile altrove, i siti sono diversi ma la formazione vale ovunque. In Stena facciamo aggiornamenti continui, ci confrontiamo con i colleghi degli impianti esteri per capire le metodologie che usano, le prove che fanno e quindi facciamo tesoro dell’esperienza altrui” conclude Ghizzoni.

Condividi questo contenuto:

TuttoITS
tuttoits.it
TuttoITS è il primo newsbrand sugli Istituti Tecnici Superiori in Italia. Marketing: partnership@tuttoits.it
Iscriviti alla newsletter di TuttoITS
Con l’iscrizione al servizio dichiaro di accettare le Informazioni sulla Privacy.