I futuri licei del made in Italy saranno “connessi” con i percorsi formativi degli Istituti Tecnologici Superiori.
Mercoledì 20 dicembre l’aula del Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge del Governo “recante disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”, presentato dal ministro delle Imprese Adolfo Urso.
Il testo è stato modificato in più parti durante l’iter in prima lettura alla Camera, con il via libera della commissione Attività produttive ad alcune modifiche che riguardano appunto gli ITS Academy.
Ilaria Cavo – deputata di Noi moderati-Maie e vicepresidente della commissione – ha spiegato che sono state approvate proposte emendative finalizzate a “prevedere il rafforzamento dei percorsi di studio per le competenze trasversali e per l’orientamento attraverso la connessione dei futuri licei non solo con il tessuto socio-economico ma anche con i percorsi degli ITS Academy, che per la loro azione formativa e la stretta relazione con il sistema d’impresa rappresentano una risorsa importantissima”.
Inoltre gli ITS Academy saranno anche “nella rete che la ‘Fondazione imprese e competenze per il made in Italy’ dovrà attivare per raccordare la filiera della formazione con le imprese nel campo”, ha aggiunto Cavo.
La legge istituisce il liceo del made in Italy con l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy. Tra le materie di interesse di questo istituto – spiega una nota del ministero delle Imprese e del made in Italy – sono ricomprese anche “quelle Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica)” e viene rimesso a “un successivo regolamento la definizione in dettaglio della relativa disciplina attuativa”.
Inoltre si prevede “una disposizione transitoria al fine di prevedere l’istituzione della prima classe già per l’anno scolastico 2024/2025”, con iscrizioni a partire da gennaio 2024.