Q&A

Le risposte alle domande sugli ITS che abbiamo ricevuto a marzo

ITS a frequenza serale, iscrizione senza diploma, odontotecnici, lavori nella scuola e agevolazioni: abbiamo raccolto i migliori quesiti sugli Istituti Tecnici Superiori che ci avete posto sui social nel mese di marzo, perché le risposte possono essere utili a tutti

Su Instagram, su Facebook, su TikTok, su Linkedin e su Twitter, TuttoITS non è solo un luogo dove trovare informazioni e notizie sugli Istituti Tecnici Superiori, ma anche uno spazio di confronto e interazione. Cerchiamo sempre di rispondere a tutte le domande che riceviamo sui social, e per alcune di queste ci sembra sensato rispondere pubblicamente – ovviamente senza citare per nome l’autore della domanda – dato che potrebbe trattarsi di un dubbio comune. Così, di mese in mese raccoglieremo le più interessanti domande che abbiamo ricevuto, e proveremo a rispondere facendo del nostro meglio. Si parte con le domande del mese di marzo, e anzitutto grazie a chi ce le ha poste.

Esistono degli ITS a frequenza serale, adatti anche a studenti lavoratori?

Da quanto ci risulta, la risposta breve è no. Il motivo è che i corsi degli ITS sono concepiti per essere a tempo pieno, e includono una parte importante di stage e tirocinio in azienda che di norma viene svolta nei classici orari diurni. Diventerebbe quindi molto complesso frequentare un Istituto Tecnico Superiore in aggiunta a un’altra attività lavorativa.

Attenzione a non farsi ingannare dagli acronimi: esistono effettivamente degli “ITS” che offrono corsi serali (qui un esempio), ma si tratta di Istituti Tecnici Statali e non Istituti Tecnici Superiori, dunque scuole per ottenere il diploma e non scuole post-diploma.

Ci si può iscrivere a un ITS senza avere ancora conseguito il diploma? E se invece si è conseguito il diploma molti anni prima?

Gli ITS sono istituti post-diploma, quindi per iscriversi è necessario essere in possesso di un diploma. Chi non l’ha ancora ottenuto non può quindi frequentare un corso ITS. Ovviamente se si è all’ultimo anno delle scuole superiori (dunque a pochi mesi dal diploma) e ci si vuole pre-iscrivere a un ITS per l’anno scolastico successivo, in generale in questo caso è possibile – anche se può variare da ITS a ITS, perché le modalità non sono uguali per tutti.

Se invece si è diplomati alla scuola superiore da tempo, non c’è alcun problema (il diploma non scade). Anzi, gli ITS nascono proprio per soddisfare la domanda di formazione di chi, già diplomato, è in cerca di un’ulteriore specializzazione e di un percorso di formazione professionalizzante. Si potrebbe dire che questa è proprio la situazione ideale per scegliere di iscriversi a un ITS.

Esiste un ITS che permetta di diventare odontotecnico?

Per diventare odontotecnico è sufficiente frequentare una scuola superiore specializzata, dunque il percorso quinquennale delle scuole superiori che si conclude con il diploma. In aggiunta, è necessario sostenere un esame finale di abilitazione alla professione. Non esistono (almeno per ora) corsi ITS post diploma legati alla carriera da odontotecnico.

Che lavori si possono fare nel mondo della scuola con un diploma ITS?

La specializzazione ITS non è pensata per formare nello specifico i lavoratori della scuola, ma super tecnici con un profilo adatto a inserirsi nelle aziende del territorio. Questo non significa che a una persona che abbia completato un percorso ITS sia precluso il mondo della scuola, ma semplicemente il percorso ITS non fornisce (quasi) alcun vantaggio in termini di possibilità di carriera nella scuola. Per la precisione, secondo le normative attuali per essere insegnante – incluso il sostegno – occorre avere conseguito una laurea, mentre per essere tecnici di laboratorio è sufficiente il diploma delle scuole superiori. In alcuni casi il diploma ITS può permettere di guadagnare qualche punto in più nelle graduatorie, ma non è comunque questa la finalità che in linea di principio dovrebbe spingere a frequentare un ITS.

Esistono incentivi, agevolazioni e borse di studio per frequentare un ITS in una regione diversa dalla propria?

Ottima domanda, con una risposta complessa. Come abbiamo raccontato qui, non esiste una regola unica su tutto il territorio nazionale, ma possono esserci differenze da regione a regione, o addirittura da ITS a ITS, e inoltre esistono bandi specifici a seconda dell’indirizzo di studio o per altre ragioni. Per esempio, ci sono delle borse di studio erogate dall’Inps riservate ai fuori sede che soddisfano una serie di requisiti. L’unica possibilità è dunque informarsi sulla base della propria situazione specifica, e tenere d’occhio le novità (per esempio qui su tuttoits.it).

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Gianluca Dotti
Coordinatore editoriale TuttoITS
Giornalista e fisico, specializzato in tecnologia, scienza e imprese innovative. Coordinatore editoriale di TuttoITS.
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