La riforma c'è

Riforma ITS, cosa prevede il decreto sul nuovo sistema di monitoraggio nazionale

Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 10 gennaio

Un provvedimento che riguarda il monitoraggio e la valutazione del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore. Lo scorso 10 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale uno dei decreti attuativi richiesti dalla riforma del 2022 che ha ridefinito la governance degli Istituti Tecnologici Superiori. 

Il provvedimento del ministero dell’Istruzione e del merito (Mim), composto da otto articoli e un allegato, definisce innanzitutto il “Sistema nazionale di monitoraggio e valutazione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore” (Snmv). 

Cosa prevede

Il Snmv costituisce una “risorsa strategica per il monitoraggio qualitativo e quantitativo dei percorsi formativi degli ITS Academy anche attraverso analisi statistica, descrittiva e fenomenologica dei percorsi” e delle attività degli Istituti Tecnologici Superiori con l’obiettivo di “svolgere approfondimenti di ricerca e di documentazione, nonché di osservazione e analisi dei processi organizzativi e didattici”.  

Le azioni consentiranno di “comprendere a pieno le modalità che hanno portato al raggiungimento di determinati risultati documentati, di migliorarne gli esiti finali e di generare un processo di innovazione sociale al fine di individuare elementi di stabilità del Sistema in un’ottica di condivisione e riutilizzo delle conoscenze e delle migliori esperienze formative”.

Il Sistema nazionale di monitoraggio e valutazione dovrà poi “valorizzare il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore e le fondazioni”, nonché “rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un’economia ad alta intensità di conoscenza, per la competitività e la resilienza, a partire dal riconoscimento delle esigenze di innovazione”.      

L’articolo 3 del provvedimento stabilisce che nell’ambito del Snmv concorrerà anche il “Tavolo tecnico nazionale paritetico per il sostegno e il coordinamento delle attività di monitoraggio e di valutazione dei percorsi formativi di quinto e di sesto livello EQF” degli Istituti Tecnologici Superiori. Il Tavolo sarà istituito al ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) e le sue attività saranno supportate “sotto il profilo scientifico” da Indire.  

Tra i suoi compiti ci sarà quello di validare “il ranking nazionale unico dei percorsi formativi di quinto e sesto livello EQF degli ITS Academy al fine dello svolgimento delle attività di monitoraggio e valutazione”. Inoltre il Tavolo potrà formulare proposte di intervento per superare eventuali criticità emerse in sede di monitoraggio qualitativo e quantitativo, nonché misure idonee a valorizzare gli elementi di eccellenza, anche al fine di assicurare la trasferibilità dei risultati”. 

Infine l’articolo 6 del decreto interviene sulla “valutazione dei percorsi formativi di quinto e sesto livello EQF”. La norma indica in particolare una “classificazione utile ai fini della predisposizione del ranking. Vengono considerati “percorsi premiati” quelli con un “punteggio compreso tra 70-100”, mentre sono ritenuti “percorsi sufficienti” quelli con un “punteggio compreso tra 60-70 (escluso)”.

La classificazione definisce poi “percorsi problematici” quelli con “un punteggio compreso tra 50-60 (escluso)”, mentre percorsi critici” quelli con “un punteggio compreso tra 0-50 (escluso)”.

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Riccardo Pieroni
Collaboratore
Giornalista. Mi occupo soprattutto di politica, economia e criminalità organizzata. Ho co-fondato il portale L'Eclettico. Lavoro per l'agenzia di stampa parlamentare Public Policy e collaboro con Famiglia Cristiana e Good Morning Italia.
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