Un provvedimento che aumenta il numero delle aree tecnologiche in cui vengono racchiusi i percorsi degli ITS Academy. Lo scorso 14 novembre il ministero dell’Istruzione e del merito (Mim) ha pubblicato sul proprio sito uno dei decreti attuativi richiesti dalla riforma che ha ridefinito la governance degli Istituti Tecnologici Superiori.
Come vi avevamo raccontato, le commissioni Cultura della Camera e del Senato nelle scorse settimane si erano espresse con un parere favorevole sui contenuti del testo messo a punto dal ministero guidato da Giuseppe Valditara.
Il provvedimento, che fa riferimento agli articoli 3 e 7 della riforma, contiene “disposizioni concernenti le aree tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali”. La novità più importante del testo riguarda il numero delle aree tecnologiche: passano da sei a dieci.
Si va dall’area Energia a quella relativa alla Mobilità sostenibile e logistica, passando per Chimica e nuove tecnologie della vita, Sistema agroalimentare, Sistema casa e Meccatronica. Nella lista contenuta nel decreto ci sono anche le aree tecnologiche Sistema moda, Servizi alle imprese e agli enti senza fini di lucro, Tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo e Tecnologia dell’informazione, della comunicazione e dei dati.
L’individuazione delle nuove aree tecnologiche punta a “rispondere alle principali sfide nell’ambito delle politiche di sviluppo industriale e tecnologico e di riconversione ecologica, nonché ai fabbisogni formativi, scientifici, tecnologici e tecnico-professionali espressi dal mondo del lavoro”.