La riforma c'è

Riforma ITS, che cosa prevede il decreto sulle commissioni d’esame e la verifica finale

Vi spieghiamo alcune novità su commissioni d'esame, verifica finale negli Istituti Tecnologici Superiori e modelli di diploma

Un provvedimento che si occupa della verifica finale negli ITS Academy, tra i temi affrontati dalla riforma che ha ridefinito la governance degli Istituti Tecnologici Superiori.  

Lo scorso 20 giugno il ministero dell’Istruzione e del merito (Mim) ha pubblicato sul proprio sito il testo del decreto attuativo che contiene, tra le altre cose, indicazioni su commissioni, compensi dei componenti, prove e certificazioni. Vediamo quali sono le principali novità del provvedimento firmato a maggio dal ministro Giuseppe Valditara.

Commissioni d’esame

Il decreto attuativo, composto da 10 articoli, definisce innanzitutto la composizione delle commissioni d’esame per la verifica finale.

Esse dovranno essere composte da un rappresentante dell’Università o delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica o di un ente di ricerca con funzioni di presidente designato dal Mim, da un esperto della formazione professionale designato dalla Regione nella quale opera l’ITS Academy, da un rappresentante di un istituto di scuola secondaria di secondo grado, statale o paritario, designato dal dirigente scolastico dell’istituto socio fondatore della Fondazione, individuato tra i docenti di discipline tecnico-professionali in servizio, e da due esperti del mondo del lavoro designati dal comitato tecnico scientifico dell’ITS Academy”.

La commissione d’esame dovrà essere costituita con un provvedimento del dirigente scolastico dell’istituto scolastico socio fondatore della Fondazione ITS Academy. Il decreto specifica che i compensi del presidente e dei componenti della commissione dovranno corrispondere ai “valori della tabella allegata al decreto del ministro della Pubblica istruzione del 24 maggio 2007 ed eventuali successive modificazioni e integrazioni in materia in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore”.

Verifica finale

Il decreto si occupa anche delle prove della verifica finale che dovranno affrontare studenti e studentesse una volta conclusi i percorsi ITS. Innanzitutto viene prevista una prova scritta, volta a valutare conoscenze e abilità nell’applicazione di principi e metodi scientifici nello specifico contesto tecnologico cui si riferiscono le competenze tecnologiche e tecnico-professionali del percorso dell’ITS Academy”. La prova “consta di un set di trenta domande a risposta chiusa a scelta multipla, di cui cinque volte a valutare le competenze di lingua straniera”.

Prevista anche una prova teorico-pratica, concernente la trattazione e la soluzione di un problema tecnico-scientifico e due quesiti a risposta sintetica strettamente correlati all’area tecnologica e ambito di riferimento del percorso formativo”.

Infine gli allievi e le allieve degli Istituti Tecnologici Superiori dovranno superare una prova orale. Essa riguarderà “la discussione di un progetto di lavoro (project work) sviluppato nel corso del tirocinio formativo e dello stage aziendale svolti all’interno dell’impresa”. Si tratta di “un progetto concreto agito in contesti reali ben definiti”. 

A ciascuna prova è assegnato un punteggio. Nello specifico, con la prova scritta studenti e studentesse potranno ottenere un massimo di 30 punti e un minimo di 18, con la prova teorico-pratica un massimo di 40 punti e un minimo di 24 e con la prova orale un massimo di 30 punti e un minimo di 18. 

Il decreto specifica che la verifica delle competenze si intende positivamente superata quando l’allieva o l’allievo abbia ottenuto almeno il punteggio minimo in ciascuna delle tre prove”. Inoltre “al fine di rimuovere le diseguaglianze connesse alla condizione sociale e personale che determinano disparità nell’accesso alla formazione terziaria professionalizzante, nella regolarità degli studi e nei tempi di conseguimento del titolo di studio, le Fondazioni ITS Academy potranno promuovere azioni specifiche di supporto, recupero e inclusione, anche con riferimento alle allieve e agli allievi con disabilità certificata e disturbi specifici dell’apprendimento

Gli Istituti Tecnologici Superiori potranno quindi dotarsi di un regolamento per l’inclusione e il diritto allo studio delle allieve e degli allievi con disabilità e/o disturbi specifici di apprendimento e adottare specifiche misure sulle verifiche intermedie e finali“.

Diplomi

Il decreto specifica che i diplomi di specializzazione per le tecnologie applicate e i diplomi di specializzazione superiore per le tecnologie applicate sono validi su tutto il territorio nazionale e costituiscono titolo valido per l’accesso ai pubblici concorsi, ove previsto dai rispettivi bandi”.

Inoltre per “favorire la riconoscibilità e la circolazione, in ambito nazionale e dell’Unione europea, dei titoli conseguiti a conclusione dei percorsi formativi degli ITS Academy, il diploma sarà corredato da un supplemento predisposto secondo il modello Europass diploma supplement”. Il modello è stato pubblicato sul sito del ministero dell’Istruzione e del merito e lo potete trovare qua. 

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Riccardo Pieroni
Collaboratore
Giornalista. Mi occupo soprattutto di politica, economia e criminalità organizzata. Ho co-fondato il portale L'Eclettico. Lavoro per l'agenzia di stampa parlamentare Public Policy e collaboro con Famiglia Cristiana e Good Morning Italia.
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