La riforma c'è

Riforma ITS, cosa prevede il decreto sulla banca nazionale per il monitoraggio

I contenuti del provvedimento pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 10 gennaio

Un provvedimento che riguarda le ragazze e i ragazzi iscritti agli Istituti Tecnologici Superiori. Lo scorso 10 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto contenente i criteri e le modalità relativi alla sezione dell’Anagrafe nazionale dell’istruzione riguardante gli “studenti iscritti ai percorsi degli ITS Academy e conseguenti adeguamenti nelle funzioni e nei compiti della Banca dati nazionale per il monitoraggio quantitativo e qualitativo del Sistema terziario di istruzione tecnologica”.

Si tratta di uno dei decreti attuativi richiesti dalla riforma che ha ridefinito la governance degli Istituti Tecnologici Superiori.

Il provvedimento, che fa riferimento all’articolo 12 della riforma, definisce innanzitutto “in prima  attuazione i criteri e le modalità relativi alla costituzione dell’Anagrafe nazionale dell’istruzione”. 

Cosa prevede

Il testo interviene poi sulla Sezione ITS Academy di Anist, dedicata agli studenti iscritti ai percorsi degli Istituti Tecnologici Superiori.    

In particolare la Sezione dovrà assicurare la disponibilità dei dati al singolo ITS Academy per lo svolgimento delle funzioni di propria competenza, con particolare riferimento alla finalità di certificazione, nonché per consentirne la consultazione da parte degli utenti”. 

E ancora: l’automazione delle procedure di iscrizione on-line agli ITS”; “il riconoscimento nell’Unione europea e all’estero dei titoli di studio, attraverso tecnologie idonee a garantire l’autenticità dei titoli medesimi” e la “quantificazione delle risorse finanziarie da destinare, sulla base della normativa vigente, alla realizzazione dei percorsi formativi degli ITS, mediante l’utilizzo, da parte delle regioni, di dati previamente aggregati dal ministero, nel rispetto di misure di sicurezza idonee a garantire la non reidentificazione, anche indiretta, degli utenti”. 

La Sezione ITS Academy di Anist dovrà poi assicurare “lo svolgimento delle funzioni di propria competenza del Mim”, come per esempio la “realizzazione delle attività di valutazione e monitoraggio”, anche attraverso il supporto di Indire. 

La Sezione conterrà una serie di informazioni: i dati anagrafici di studenti e studentesse, i dati relativi al percorso di studi e ai punteggi complessivi delle prove, i dati relativi all’ITS Academy di appartenenza, i dati sui titoli conseguiti e i dati relativi agli esiti occupazionali degli studenti iscritti e dei diplomati. 

I “dati acquisiti all’Anagrafe saranno conservati, conformemente alla normativa in materia di protezione dei dati personali, per il tempo strettamente necessario per l’erogazione dei servizi di consultazione”, si legge all’articolo 5 del provvedimento. 

Il decreto specifica che il “trattamento dei dati personali che verrà effettuato, sarà conforme alla disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali e, in particolare, ai principi di  liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità, limitazione della conservazione e minimizzazione”. Il ministero dell’Istruzione e del merito sarà il titolare del trattamento dei dati.  

Inoltre “l’alimentazione della Sezione ITS Academy” sarà effettuata dai singoli ITS, sulla base “delle medesime modalità e delle procedure previste per l’Anist”.

La Sezione sarà organizzata secondo le “modalità funzionali e operative proprie dell’Anist, idonee a garantire l’univocità dei dati stessi nell’ambito delle anagrafi e banche dati” del ministero. 

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Riccardo Pieroni
Collaboratore
Giornalista. Mi occupo soprattutto di politica, economia e criminalità organizzata. Ho co-fondato il portale L'Eclettico. Lavoro per l'agenzia di stampa parlamentare Public Policy e collaboro con Famiglia Cristiana e Good Morning Italia.
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