Giochi di politica

L’ultimo (complicato) miglio dell’approvazione della riforma ITS

Il provvedimento con cui si riformano gli Istituti Tecnici Superiori è in terza lettura alla Camera da lunedì 11 luglio, ma il finale dell'iter parlamentare è piuttosto accidentato

La riforma degli ITS è letteralmente a un passo dall’approvazione definitiva. Lunedì 11 luglio, dopo qualche lungaggine nella calendarizzazione delle attività, è ricominciata alla Camera dei deputati la terza lettura del provvedimento iniziata lo scorso 4 luglio: una formalità, almeno in apparenza, dato che si tratta di dare il via libera a un testo che ha subito ben poche modifiche rispetto all’ultimo passaggio nella stessa assemblea e che ha da sempre goduto di un ampissimo consenso politico da parte di quasi tutto l’arco parlamentare. D’altra parte, sul fatto che la riforma ITS sia necessaria è utile pare esserci ben poco da discutere, né esistono opposizioni sostanziali di merito alla riforma stessa, come peraltro ha dimostrato anche l’approvazione del Senato arrivata a fine maggio.

Secondo le aspettative sarebbe dovuto essere un passaggio rapido e indolore, tanto che il Corriere della Sera pronosticava già per la giornata di lunedì una votazione finale con esito positivo, e addirittura alcuni giornali come Skuola.net, Italia a Tavola e Italia Oggi hanno già dato e pubblicato la notizia dell’approvazione definitiva della riforma. Un’approvazione che invece, nel momento in cui scriviamo, purtroppo ancora non c’è. Motivo: nel pomeriggio di lunedì 11 luglio c’è stata una serie di interventi alla Camera che ha fatto via via slittare fino alla tarda serata il voto finale, portando poi a un rinvio a martedì 12 luglio. Si è trattato di un sostanziale ostruzionismo da parte dei deputati della Lega, che hanno come obiettivo il portare in avanti non tanto la riforma ITS – che in questa fase è solo il pretesto su cui si sfoga l’instabilità politica del Governo – ma per posticipare i molto più caldi e divisivi dibattiti a proposito di cannabis e ius scholae. Tanto per sottolineare quanto la riforma degli ITS sia condivisa, gli stessi deputati leghisti – intervenendo alla Camera – si sono di fatto dichiarati volta per volta favorevoli al provvedimento, ciascuno a titolo personale, con il risultato però di allungare di molte ore un iter che di fatto era già giunto al termine.

Su cosa accadrà nelle prossime ore resta un grosso punto di domanda. La seduta della Camera di oggi martedì 12 luglio potrebbe essere quella decisiva, con un’approvazione definitiva già a metà giornata. Ma le lungaggini parlamentari potrebbero di nuovo farla da padrone, con ulteriori ritardi e rinvii. Qui su TuttoITS continueremo a dare conto della situazione, dando la (buona) notizia dell’approvazione solo se e quando sarà finalmente ufficiale. Così da iniziare davvero a guardare al futuro degli ITS nella nuova veste di Istituti Tecnologici Superiori e con il novello appellativo di Academy, con molte novità che si concretizzeranno nei mesi e negli anni a venire anche attraverso i dettagli operativi dei necessari decreti attuativi della riforma.

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Gianluca Dotti
Coordinatore editoriale TuttoITS
Giornalista e fisico, specializzato in tecnologia, scienza e imprese innovative. Coordinatore editoriale di TuttoITS.
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