Si vuole trovare un accordo che fornisca la possibilità, a studenti e studentesse ucraini, di ricevere una borsa di studio. La finalità è che abbiano modo di frequentare i corsi offerti dalle università, ma anche dagli ITS e dalle istituzioni di Alta formazione artistica musicale e coreutica, presenti sul territorio.
Lunedì 11 aprile la giunta della Regione Puglia, su indicazione dell’assessore regionale Sebastiano Leo, ha approvato lo schema di convenzione tra l’assessorato regionale all’Istruzione e le università presenti in Puglia. Lo scopo è l’attivazione di misure di sostegno volte a garantire il diritto allo studio alle persone che stanno fuggendo dal conflitto. L’accordo si estende anche a studenti di altre nazionalità, ai quali, in conseguenza di crisi politiche e militari in atto, è stata concessa la protezione internazionale, anche temporanea.
Il discorso di Sebastiano Leo
“Siamo di fronte a una vera e propria emergenza umanitaria. Tutta la comunità internazionale ha il dovere di contribuire ad arginare questa terribile crisi politica ed economica che sta sconvolgendo un paese nel cuore dell’Europa, come l’Ucraina. Per questo abbiamo deciso di intervenire subito. Sigleremo prontamente, con le università della Puglia, un accordo di collaborazione. Questo consentirà a studenti e studentesse ucraini di ricevere una borsa di studio. L’importo sarà pari a 1.000 euro al mese per la frequenza di corsi presenti nell’offerta didattica degli atenei pugliesi”, ha affermato in una nota Leo.
L’assessore regionale all’Istruzione ha poi spiegato che lo stanziamento di fondi “sarà ripartito non solo tra le università, ma anche tra gli ITS, i conservatori musicali e le Accademie di belle arti della Puglia”.
L’iniziativa – si legge in un comunicato della Regione Puglia – prevede che “siano assegnate borse di studio a titolo di rimborso forfettario per le spese di vitto e alloggio, ma anche per tutte le spese collegate al diritto allo studio: voucher acquisto libri, spese di trasporto, spese di trasferimento dal luogo di residenza temporanea alle sedi universitarie”.
L’assegnazione delle borse di studio
Con la stipula dell’accordo “le università pugliesi si impegnano a permettere alle studentesse e agli studenti ucraini di iscriversi e frequentare gratuitamente anche singoli corsi presenti nella propria offerta didattica e a rilasciare i relativi crediti formativi”.
A chi saranno assegnate le borse? Saranno garantite anche agli studenti che decideranno di frequentare i corsi offerti da
1. Università pubbliche e private;
2. Istituzioni di Alta formazione artistica e musicale (Afam);
3. Istituti Tecnici Superiori presenti sul territorio, “laddove gli stessi li offrano gratuitamente e rilascino i relativi crediti formativi”, viene specificato nel comunicato della Regione Puglia.