Domande e risposte sugli ITS

Il programma Gol e la formazione ITS sono compatibili?

Questa è ITS FAQ, la rubrica di TuttoITS con le risposte alle domande più frequenti che riguardano il mondo degli Istituti Tecnologici Superiori

  Lavoro
ITS FAQ è la rubrica dedicata alle vostre domande

Domanda: È possibile scegliere la formazione ITS nell’ambito delle politiche attive nazionali – finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – della Garanzia occupabilità lavoratori (Gol)?

Il programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori – Gol, consiste in iniziative di politiche attive per il lavoro. Tra le iniziative proposte c’è anche l’erogazione di attività formative gratuite finalizzate all’inserimento lavorativo e all’incremento del grado di occupabilità dei partecipanti. È, dunque, naturale chiedersi se gli ITS possono erogare corsi nell’ambito di questo programma, dato che nella loro missione sono compresi anche l’upskilling e il reskilling dei lavoratori disoccupati. In questi termini si intende l’aggiornamento (o la riqualificazione) delle competenze delle persone che hanno perso il lavoro.

I beneficiari del programma Gol hanno un’età compresa tra 30 e 65 anni, e sono:

  • Lavoratori in cassa integrazione straordinaria;
  • Percettori di Naspi o Dis-Coll;
  • Beneficiari del reddito di cittadinanza;
  • Disoccupati;
  • Lavoratori fragili o vulnerabili come donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);
  • Lavoratori con redditi molto bassi (reddito inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale).

Le attività formative gratuite sono fornite tramite enti regionali che hanno aderito al programma. Il percorso formativo più idoneo al candidato viene spesso stabilito tramite colloqui presso i centri per l’impiego.

Frequentare un ITS

Andando a cercare all’interno dei Piani di attuazione regionali del programma Gol è possibile verificare che alcune regioni hanno incluso gli ITS tra gli enti di formazione adeguati per la riqualificazione di persone disoccupate. Tra queste citiamo l’Abruzzo, la Campania e il Lazio che prevedono un’integrazione tra diversi programmi per rispondere “a specifici fabbisogni formativi dei beneficiari presi in carico dal programma Gol“. Anche le Marche intendono inserire attività integrate di riqualificazione per le persone che usufruiscono del Gol in modalità integrata con Cpia, ITS, istituti superiori, atenei. Così come in Sardegna c’è la volontà di “coinvolgere e valorizzare il ruolo delle università e degli ITS nella programmazione di percorsi formativi a valere sul programma Gol“. La regione Umbria dichiara espressamente che “i partecipanti a Gol possono accedere a misure regionali ampliando l’offerta formativa del programma con particolare riferimento alla necessità/opportunità di seguire percorsi lunghi, quindi non riconducibili all’ambito del finanziamento di Gol“.

Laddove ci siano corsi offerti per il programma, però, ci sono condizioni diverse rispetto a quelle offerte normalmente a uno studente ITS. Sono corsi più brevi, specifici e spesso erogati da aziende collaboratrici degli ITS. Questo potrebbe essere giustificato dal fatto che sono diverse le necessità di un lavoratore inserito nel programma Gol rispetto alle esigenze di uno studente che si affaccia nel mondo del lavoro.

Il disoccupato del programma Gol ha bisogno di una formazione specifica, rapida e mirata. E soprattutto non si può impegnare per tante ore (circa 2.000) con il rischio di abbandonare il corso prematuramente in seguito a una nuova assunzione. Almeno, questo sembra emergere da alcuni Piani Attuativi Regionali. Inoltre, pare esserci anche una motivazione economica: probabilmente i corsi Gol ricevono finanziamenti per un numero di ore inferiori rispetto a quelle previste dai piani di formazione degli ITS.

Il fatto che molti Piani Attuativi Regionali propongano gli ITS come enti di formazione di riferimento per accedere al mondo del lavoro con alte qualificazioni, fa pensare che in un prossimo futuro possano essere attivati corsi presso gli ITS più specifici per le persone che rientrano nei programmi Gol.

In ogni caso, occorre ricordare che è il centro per l’impiego che valuta il percorso di upskilling o di reskilling del lavoratore. E inoltre, che gli accordi sul programma Gol variano da regione a regione. È un dettaglio importante, dato che i disoccupati non possono usufruire dei corsi professionalizzanti al di fuori della propria regione di residenza.

Hai altre domande sul mondo degli ITS? Utilizza la funzione Ricerca del nostro sito per inserire le parole chiave della domanda e cercare la risposta. Se non trovi le informazioni che ti servono, inviaci la tua domanda a redazione@tuttoits.it, così creeremo una nuova scheda ITS FAQ utile anche a chiunque abbia il tuo stesso quesito.

Condividi questo contenuto:

Redazione
Redazione TuttoITS
TuttoITS è il primo newsbrand sugli ITS in Italia.
Iscriviti alla newsletter di TuttoITS
Con l’iscrizione al servizio dichiaro di accettare le Informazioni sulla Privacy.