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Pnrr, verso lo sblocco dei primi 500 milioni di euro in favore degli ITS

Lo scorso 28 ottobre il neoministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha incontrato gli assessori all'Istruzione e alla formazione di tutte le Regioni

Lo sblocco dei primi 500 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in favore degli ITS Academy si fa sempre più vicino. Lo scorso 28 ottobre il neoministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha incontrato gli assessori all’Istruzione e alla Formazione di tutte le Regioni. 

Durante il confronto – che si è svolto in un “clima di leale e proficua collaborazione” – si è parlato anche del “nuovo assetto degli Istituti Tecnologici Superiori”. Il Pnrr in totale destina 1,5 miliardi di euro in favore degli ITS Academy, al centro della riforma approvata in Parlamento a luglio.

Tra gli ultimi atti dell’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi c’è stato il decreto che ha stabilito il riparto delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica in favore degli Istituti, per l’anno formativo 2022-2023. Si era arenato invece il confronto con gli enti territoriali per lo sbocco dei 500 milioni di euro previsti dal Pnrr. Un confronto che sembrerebbe destinato a ripartire con il neoministro Valditara, che dovrà gestire anche la partita dei decreti attuativi richiesti dalla riforma.

Secondo quanto ricostruito da Il Sole 24 Ore, le Regioni avrebbero lavorato su una proposta di mediazione per ripartire le prime risorse provenienti dal Piano. Essa punterebbe a dare un peso maggiore al numero di studenti frequentanti nella distribuzione dei fondi e a ridurre da 100 a 50 milioni le somme destinate ai nuovi Istituti Tecnologici Superiori. L’obiettivo sarebbe quello di valorizzare quelli già programmati e che hanno studenti rispetto agli ITS nati in poco tempo, per poter partecipare alla corsa per i fondi del Pnrr. 

Grande alleanza per il merito”

“Il fatto che uno dei primissimi atti di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione, sia stato quello di riprendere immediatamente il dialogo con le altre amministrazioni competenti al fine di sbloccare i primi 500 milioni di euro di risorse destinate dal Pnrr agli ITS Academy rappresenta un segnale molto incoraggiante e molto apprezzato”, ha affermato in una nota Salvatore d’Amico, presidente del gruppo tecnico “Education e capitale umano” di Confitarma. In un’intervista a Il Corriere della Sera il neoministro dell’Istruzione e del merito – oltre ad aver parlato di ITS Academy – ha detto che la scuola oggi “è una scuola classista. Non è la scuola dell’eguaglianza e non aiuta i ragazzi a realizzarsi costruendosi una soddisfacente vita adulta“.

“La dispersione è al 12,7%, se aggiungiamo quella implicita (cioè di chi ha il diploma ma non le competenze minime), sale ad un preoccupante 20 per cento. Tutto questo dentro un divario di apprendimento tra i territori”, ha poi aggiunto Valditara.

Il neoministro intende proporre una grande alleanza per il merito alle famiglie, al sistema-scuola, alle parti sociali: un’alleanza che permetta ad ogni studente, con la doverosa attenzione agli alunni con disabilità e bisogni speciali a cui va garantita stabilità di sostegno, di perseguire quel ‘pieno sviluppo della persona umana’ affermato nell’articolo 3 della Costituzione”.

Lo scorso 3 novembre Valditara ha incontrato per la prima volta sindacati e parti sociali del mondo della scuola. Dal confronto è emersa la volontà del neoministro dell’Istruzione e del merito di istituire un “tavolo di confronto tra la segreteria tecnica del ministero e le strutture tecniche sindacali, dove si possano condividere le questioni strategiche di interesse comune e individuare le prime proposte di soluzione”. 

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Riccardo Pieroni
Collaboratore
Giornalista. Mi occupo soprattutto di politica, economia e criminalità organizzata. Ho co-fondato il portale L'Eclettico. Lavoro per l'agenzia di stampa parlamentare Public Policy.
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