Addio al più famoso divulgatore scientifico della storia italiana, con una lunga carriera passata in tv a raccontare temi complessi e poco noti al grande pubblico. Parole semplici e chiare per spiegare come funzionano il nostro mondo, il corpo umano, lo spazio e molto altro ancora. Sabato 13 agosto Piero Angela ci ha lasciati, all’età di 93 anni. “Buon viaggio papà”: la notizia della scomparsa è arrivata con un tweet del figlio Alberto, anche lui noto divulgatore e presentatore televisivo.
Dopo la morte di Angela, l’ufficio stampa della Rai ha diffuso sui social una sua lettera rivolta ai telespettatori: “Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana”. Nella stessa lettera il divulgatore spiega di avere avuto “la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano”.
Nato a Torino il 22 dicembre 1928, Angela ha trascorso gran parte della sua carriera di giornalista e presentatore alla Rai. I suoi programmi televisivi, seguitissimi e immediati per il pubblico, hanno fornito un grande contributo alla diffusione della cultura tecnico-scientifica nel nostro paese. Programmi come Quark e Superquark hanno influenzato intere generazioni: per molti è stato il primo avvicinamento a una disciplina, a un tema, a una domanda irrisolta. O più semplicemente a una curiosità. Un servizio pubblico nel vero senso della parola, quello che andava in onda in prima serata su Rai 1 fino a questa estate compresa.
Piero Angela e gli ITS
In una puntata di Superquark, andata in onda il 27 agosto 2019, Angela si occupava proprio di ITS: “Sentiremo quali sono i risultati per l’occupazione molto sorprendenti, se comparati alla situazione generale”, annunciava. “Ecco come funziona il sistema”. Con queste parole il celebre divulgatore scientifico introduceva il servizio da 10 minuti dedicato agli Istituti, che riproponiamo qui sotto.
“Rimane un ultimo interrogativo: visti gli ottimi risultati nel ridurre lo scollamento scuola-lavoro è possibile riprodurre questa esperienza su scala molto più ampia?”. Il servizio si concludeva con queste parole, con una domanda sugli Istituti Tecnici Superiori ancora quantomai attuale.
Chiunque si occupi di scienza e di tecnologia nel nostro paese non può che ringraziare Angela per avere contribuito a diffondere la cultura tecnico-scientifica in Italia, e come TuttoITS non possiamo che farlo ancor più per l’interesse mostrato verso i temi specifici che caratterizzano il nostro portale. Vogliamo ricordare – e ricordarci – le sue parole conclusive contenute nel saluto finale che ha riservato ai suoi telespettatori: “È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.