Il settore degli ITS si è arricchito di un nuovo, ed estremamente noto, Socio Fondatore. Parliamo in particolare della Fondazione ITS Tech&Food Academy con sede a Parma, Reggio Emilia e Bologna che recentemente ha annunciato l’ingresso in società del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
“Nei prossimi 5-7 anni avremo necessità di circa 100 nuovi casari. Siamo fieri di partecipare oggi alla crescita professionale dei nostri ambasciatori di domani” ha detto Bertinelli, presidente del Consorzio.
La Fondazione ITS Tech&Food Academy
L’ITS emiliano è un vero e proprio punto di riferimento nella formazione di professionisti del settore agroalimentare, la cui mission è quella di captare le esigenze del tessuto produttivo in cui è inserito e far sì che i propri studenti sviluppino competenze coerenti con questi bisogni.
L’Academy forma esperti pronti a partecipare attivamente ai processi di crescita, innovazione, internazionalizzazione, transizione ecologica e digitale delle imprese in cui saranno poi inseriti.
La partnership
L’ITS Tech&Food e il Consorzio sono stati per parecchio tempo legati da una partnership molto redditizia: l’ITS forniva all’azienda professionisti pronti a entrare nel mondo del lavoro, mentre il Consorzio teneva presso l’Academy lezioni sul processo produttivo, la valorizzazione e la tutela del Parmigiano Reggiano.
La collaborazione tra queste due realtà ha fatto nei giorni scorsi un ulteriore passo avanti: da promotore di corsi di formazione, il Consorzio è infatti divenuto Socio Fondatore dell’Academy.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Siamo davvero molto lieti di poter accogliere il Consorzio del Parmigiano Reggiano tra i nostri Soci Fondatori – ha affermato orgoglioso Massimo Ambanelli, presidente della Fondazione ITS Tech&Food Academy –. Il legame con la Food Valley è per noi fondamentale. È indispensabile che le imprese possano contribuire alla formazione degli studenti stessi in vista delle esigenze professionali dell’industria alimentare del futuro, pronti per le nuove sfide che questo settore si troverà ad affrontare“.
Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, ha invece motivato la loro scelta di diventare Soci Fondatori: “Sentiamo l’onere e l’onore di portare nelle attività della Fondazione la voce del nostro mondo. Attività quanto mai necessarie per riflettere sull’evoluzione della nostra filiera e su ciò che può essere fatto per contribuire a rendere il mestiere del casaro più attrattivo per le nuove generazioni, così da non perdere la tradizione millenaria di questi artigiani della Dop, che devono essere formati per coniugare l’antica arte casearia con le nuove capacità richieste dal mercato. Per questo poniamo molta attenzione alla formazione professionale degli addetti alla filiera, stimando che nel corso dei prossimi 5-7 anni avremo necessità di circa 100 nuovi casari. Siamo fieri di partecipare oggi alla crescita professionale dei nostri ambasciatori di domani“.