Pandemia

L’obbligo vaccinale per chi lavora negli ITS proseguirà anche dopo il 31 marzo

Da aprile in poi nulla cambia: per il personale degli Istituti Tecnici Superiori resta l’obbligo di vaccinazione. Per studenti e ospiti basta il Green Pass base

A decorrere dal 1° febbraio scorso, per effetto del decreto legge del 7 gennaio 2022, anche per il personale degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) vige l’obbligo di vaccinazione, così come per i lavoratori dell’Università, delle istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica. Se ci si avvia alla fine dello stato di emergenza dopo il 31 marzo, per la scuola e gli ITS nulla dovrebbe cambiare.

Controlli sull’obbligo vaccinale negli ITS, sanzioni e date

Il controllo delle certificazioni verdi all’interno degli ITS spetta ai responsabili delle strutture delle Fondazioni ITS. Per chi non dovesse essere in regola e non è provvisto di esenzione, è prevista l’immediata sospensione dal lavoro, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per gli allievi ITS e chi accede alle strutture vige invece l’obbligo del Green Pass base, sempre tranne gli esenti.

Come sanzione per chi non dovesse rispettare l’obbligo vaccinale si applica la mancata retribuzione dello stipendio per tutto il periodo di sospensione dal lavoro, che termina in ogni caso alla comunicazione di avvio del ciclo vaccinale primario o della dose di richiamo.

Secondo le norme in vigore, l’obbligo vaccinale resterà fino al 15 giugno, ma nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri potrebbe prevedere delle modifiche, anticipando o ritardando questa data. Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha riferito alla stampa nella giornata di martedì 15 marzo.

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Daniela Zambonini
Collaboratore
Giornalista |Docente Laurea triennale Comunicazione IUSVE
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