Con l’arrivo del 2022 gli ITS diventano 124: dall’inizio dell’anno, infatti, sono già stati aperti cinque nuovi istituti. Nel 2021, hanno aperto i battenti sei nuove realtà. Vedremo se anche quest’anno sarà all’altezza dell’anno precedente nell’ampliamento dell’offerta formativa.
Per comprendere le nuove tendenze, vale la pena presentare gli ITS di nuova apertura come quelli della regione Liguria e della regione Toscana. Ma, per provare a fare dei prognostici, è altrettanto interessante osservare la suddivisione per aree tecnologiche degli ITS attualmente attivi. Infine, perché non andare ad analizzare le tendenze dell’anno 2021, soffermandoci sulle inaugurazioni dell’anno appena trascorso?
Nuovi ITS in Liguria e Toscana
L’anno appena cominciato ha portato un nuovo istituto tecnico superiore nella regione Liguria, che così conta sei istituti. Si tratta del ITS Turismo Liguria – Academy of Tourism, Culture and Hospitality. È situato a Santa Margherita Ligure in provincia di Genova. Con il suo arrivo è presente una nuova possibilità formativa nelle Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo, l’area che già contava 14 realtà su tutto il territorio nazionale.
I corsi offerti dall’ITS Turismo Liguria sono:
- Ristorazione e cucina per hotellerie 4.0
- Promozione e marketing filiere turistiche
- Gestione strutture turistico-ricettive” in fase di progettazione
In Toscana, gli ITS sono già otto. Ha aperto infatti l‘ITS ATE che afferisce alle Nuove Tecnologie per il Made in Italy, in particolare il settore “servizi per la casa”. L’Accademia Tecnologica Edilizia (ATE) è un ITS che formerà super tecnici specializzati nel mondo dell’edilizia e nel “sistema casa” e tecnici superiori di processo, prodotto, comunicazione e marketin per il settore arredamento.
L’ITS ATE propone quattro corsi di formazione:
- Tecnico per la Ristrutturazione architettonica
- Tecnico Superiore per la Gestione del cantiere
- Tecnico Superiore per la Digitalizzazione dei processi edilizi
- Tecnico Superiore per l’innovazione e la qualità delle abitazioni
Gli ITS di prossima apertura
L’ITS ligure inaugurato nel 2022 non sarà il solo. Di prossima apertura ci sono l’Istituto Tecnico Superiore per Turismo e Attività Culturali con sede in Abruzzo e l’ITS “Maria Gaetana Agnesi – Tech & Innovation Academy” con sede nel Lazio.
Inoltre, è in fase di apertura anche un ulteriore ITS in Toscana. Si tratta dell’ITS “Prodigi” che fa parte dell’area Nuove Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La scuola di alta formazione per Turismo e Attività Culturali, unica in Abruzzo, sarà ubicata nei locali dell’ex Centro Fieristico a Mosciano Sant’Angelo (Teramo). I corsi proposti saranno in grado di formare professionalità qualificate da collocare sul mercato del lavoro del settore turismo e attività culturali della regione.
L’ITS “Maria Gaetana Agnesi” nasce per formare Data Analyst e Digital Transformation Specialist. La sede dell’ITS sarà a Roma presso la TIM Academy. L’istituto è destinato a diventare un punto di riferimento nella formazione d’avanguardia nel settore delleTecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
La Fondazione ITS Prodigi, così chiamato come acronimo per “Professione digitale”, sarà un luogo di formazione per chiunque voglia apprendere la programmazione e la realizzazione di software in ambito mobile e web e la realizzazione e gestione delle architetture e infrastrutture relative ai sistemi di comunicazione.
Gli ITS suddivisi per aree tecnologiche
I dati Indire del 2021 ci permettono di fare alcune statistiche sugli istituti tecnici presenti in Italia e a definire l’offerta formativa nazionale. Per esempio, i dati ci aiutano a rispondere alla domanda su quale area tecnologica è più diffusa in Italia.
La tipologia di istituto più diffuso è quello che offre percorsi nell’area delle Nuove tecnologie per il made in Italy: rientrano in questa categoria il 41, 4 % degli ITS. È un’area tecnologica ampia che si declina in diversi settori: sistema agro-alimentare (rappresenta il 43,8% di tutti gli istituti per l’area in questione), sistema meccanica (27,1%), sistema moda (16,7%), servizi alle imprese (8,3%) e sistema casa (4,2%).
Al contrario, le Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo si trovano all’ultimo posto della classifica, dato che rappresentano solo il 12,1% degli ITS.
Le tendenze del 2021
Dopo avere osservato la suddivisione degli ITS per area tecnologica, in quali aree si sono aggiunti gli istituti inaugurati nel 2021? Hanno potenziato l’offerta esistente o l’hanno ampliata aggiungendo nuovi percorsi?
Gli ITS nati nel 2021 sono sei. Le regioni interessate sono state la Liguria, la Calabria e il Veneto. Gli ITS inaugurati sono correlati alle sei aree tecnologiche considerate strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del Paese.
In Liguria ha aperto l’ITS Accademia Ligure Agroalimentare – Imperia, connessa all’area tecnologica Nuove tecnologie per il made in Italy – Sistema agro-alimentare.
Il Veneto ha inaugurato proprio alla fine di dicembre l’ITS DIgital Academy “Mario Volpato”, che fa parte dell’area tecnologica Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
In Calabria sono stati inaugurati:
- a Palmi (RC), ITS Mask per l’area tecnologica Nuove tecnologie per il made in Italy – Servizi alle imprese
- a Vibo Valentia, l’ITS Elaia Calabria per l’area Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo
- a Soverato (CZ), il Cadmo ITS ICT per l’area Tecnologie della Informazione e della Comunicazione
- a Rende (CS), l’ITS Iridea, per l’area Nuove Tecnologie per il made in Italy – Sistema agro-alimentare
Dunque, anche nel 2021 è stata confermata la tendenza della maggior diffusione delle Nuove tecnologie per il made in Italy. Sono tre dei sei istituti aperti che afferiscono a tale area. Al contempo, però, l’offerta formativa ha puntato molto sulle nuove tecnologie della comunicazione e sul turismo. Dunque, anche il primo istituto inaugurato quest’anno si inserisce nello stesso solco. L’obiettivo è potenziare l’offerta formativa nel settore del turismo, soprattutto in quelle regioni in cui questo settore svolge un ruolo chiave per l’economia territoriale.
Gli ITS sono scuole di alta tecnologia strettamente legate al sistema produttivo. In base alle esigenze del mercato e del territorio verrà quindi stabilito se aprire nuovi corsi e quali aree potenziare.