Futuro

La nuova vita dell’ITS Mobilità Sostenibile Lombardia

Grazie all'impegno del Comune di Busto Arstizio e del bando regionale Arest, l'ex macello della città ospiterà la nuova sede dell'Istituto Tecnologico Superiore

Gli Istituti Tecnologici Superiori (o Istituti Tecnici Superiori, come si chiamavano prima della riforma) corrono a tutta velocità. A Busto Arstizio (VA) sorgerà un nuovo polo giovanile, grazie al bando Arest di Regione Lombardia, finanziato con fondi Ue.

Infatti, con i 2 milioni di euro aggiudicati, il comune avrà a disposizione altri fondi, che si vanno a sommare ai 6,3 milioni già ottenuti per riqualificare l’area dell’ex macello di Busto Arstizio, dove sorgerà la nuova sede dell’ITS Mobilità Sostenibile, attualmente collocata nella frazione Case Nuove di Somma Lombardo, a pochi passi dall’aeroporto di Malpensa.

La notizia del nuovo progetto è stata data dall’assessore urbanistica di Busto Arstizio Giorgio Mariani, che ha fatto sapere che l’obiettivo è creare un luogo che dia la possibilità a circa 100 studenti l’anno di conseguire il diploma di specializzazione in meccatronica e logistica intermodale, ovvero le specialità che chiede in questo momento il mercato del lavoro“.

Attualmente, presso la sede di Case Nuove si formano i nuovi tecnici superiori per la manutenzione degli aeromobili (Categoria B1.1 Easa Part 66), per la progettazione e il montaggio nelle costruzioni aeronautiche, per il montaggio di velivoli ad ala fissa, per la logistica sostenibile, meccatronici per l’industria 4.0 meccanica e aeronautica. Tutti e 4 i corsi partiti questo ottobre prevedono massimo 2.000 ore di attività (di cui il 30% di tirocinio formativo, anche all’estero) su un totale di 4 semestri e 2 annualità.

Dimostrare la creazione di posti di lavoro era uno degli obiettivi da centrare nel bando – ha spiegato Mariani – e noi abbiamo raccolto dal territorio almeno 76 offerte di lavoro in questi due ambiti“. Questo nuovo progetto permetterà all’ex macello di Busto Arsizio di tornare a vivere. “Una parte della struttura sarà destinata a iniziative associative e culturali giovanili per creare un vero e proprio polo giovanile, in grado di conciliare e valorizzare attività formative, culturali e ricreative. In questo ragionamento sono compresi anche gli Scout che da molti anni hanno trovato sede nell’immobile di via Pepe“.

Entro marzo-aprile 2023 dovrà essere pronto il progetto esecutivo e il cantiere dovrà essere concluso entro il 2026. Il comune stanzierà i rimanenti 3,5 milioni di euro per il completamento del progetto.

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Riccardo Liguori
Collaboratore
Giornalista professionista. Determinato, riflessivo e curioso, tra i temi che ho più a cuore l'ambiente e la filosofia hanno (quasi) sempre la precedenza.
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