Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina previste per il 2026 sono un evento storico che richiede un’organizzazione complessa e tempestiva. La preparazione presuppone infatti una coordinazione perfetta tra diversi settori affinché l’evento in sé possa risultare all’altezza delle aspettative e, per forza di cose, il mondo del turismo svolgerà una funzione chiave alla luce della portata internazionale dell’evento. Il mondo ITS ha per questo un ruolo di rilievo nelle preparazione di professionisti che verranno coinvolti in prima persona nell’evento sportivo del 2026.
Il corso veneto
Ad Asiago, infatti, l’ITS Turismo veneto organizza un corso dedicato al “Mountain hospitality management” (le cui lezioni si tengono presso l’istituto Mario Rigoni Stern) che si pone come obiettivo quello di formare gli studenti nel campo dell’ospitalità e dell’organizzazione di eventi sportivi outdoor, con una particolare attenzione al mondo della sostenibilità e alla collaborazione con i principali enti sportivi del territorio.
I corsi di Milano
Analogamente, a Milano l’università alberghiera del Carlo Porta ha scelto di creare due ITS, di cui uno ad hoc per le Olimpiadi, che tratteranno tematiche relative al mondo del food e della gestione della clientela. Come spiegato dalla presidente del Carlo Porta Rossana Di Gennaro, saranno i primi due corsi post-diploma organizzati a Milano città, forti già di una rete di aziende ed enti pronti ad assumere i futuri studenti.
I corsi organizzati sono appunto due, dove il primo, più generico, verterà sul “Food & beverage management” (il primo bando è già sold out e si pensa al raddoppiamento del corso), mentre il secondo – più incentrato sulla preparazione alle Olimpiadi – si concentrerà sul tema del “Agrifood and marketing management in sport events”, le cui iscrizioni sono aperte. Caratteristica da non sottovalutare: i corsi milanesi che prevedono collaborazioni con hotel di lusso e organizzazioni sportive sono completamente gratuiti e finanziati dalla Regione Lombardia.