Con l’arrivo del 1° maggio cambiano le regole per l’obbligo di indossare le mascherine e di mostrare il green pass. Cadono la maggior parte delle restrizioni, anche se per la scuola non ci saranno mutazioni. Che cosa cambia per chi lavora o frequenta gli ITS?
Le regole per gli ITS
Mentre nella maggior parte dei luoghi di lavoro scompare, l’obbligo di indossare la mascherina resta nei luoghi di istruzione, dove bisogna presentarsi dotati di Ffp2. In generale, la Ffp2 resta raccomandata per il personale a contatto con il pubblico e negli spazi comuni.
Al contempo, per accedere agli istituti di istruzione in qualità di personale scolastico è necessario mostrare il green pass. L’obbligo vaccinale per il personale scolastico rimane fino al 15 giugno 2022. L’inadempimento dell’obbligo vaccinale comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro.
Diverso è invece per gli studenti, che non dovranno più mostrare il green pass per accedere ai luoghi di formazione. Continuano però a permanere le misure di precauzione usate finora: obbligo di mascherine, divieto di accedere o permanere nei locali degli istituti ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°C e raccomandazione del rispetto della distanza di sicurezza tra persone di almeno 1 metro.
Dal 1° maggio, anche tutti gli esterni alle istituzioni scolastiche potranno accedere ai luoghi di istruzione senza esibire il certificato verde, previsto fino al 30 aprile.
Mense e trasporti: le nuove regole
Ci sono differenze, invece, per tutte le attività complementari alla formazione. Infatti, in questi luoghi cadono la maggior parte delle restrizioni. Il certificato verde decade per entrare anche al chiuso in bar, ristoranti e mense. Per convegni e congressi o corsi di formazione c’è il via libera senza green pass, così pure per i concorsi pubblici. Gli studenti hanno accesso libero anche ai trasporti, su cui si potrà accedere senza green pass. Invece, resterà l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2.