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Linkedin è il social network più naturale per il mondo ITS

Ci sono molti motivi per cui può essere utile a tutti gli interessati agli ITS: studenti passati, presenti e futuri, famiglie, docenti, aziende e staff. Ecco come sfruttarlo al meglio, e perché seguire TuttoITS anche lì

Linkedin per gli ITS

In rete oggi si contano almeno 133 diverse piattaforme social, secondo il Social Media Benchmark Report 2022. Una giungla di proposte e di possibilità che ogni persona – e ogni azienda – dovrebbe in qualche modo vagliare per decidere quali piattaforme introdurre (e quali no) nella propria strategia di marketing sul web.

Tra queste proposte ce n’è una certamente valida e funzionale per gli ITS, peraltro ormai da considerarsi una piattaforma tradizionale e mainstream. Stiamo parlando, come è piuttosto facile immaginare, di Linkedin.

In proposito, per seguire TuttoITS su Linkedin clicca qui

Linkedin è il social network più diffuso in assoluto in ambito business, tanto che in Italia conta già oltre 14 milioni di iscritti. Obiettivo della piattaforma, come ben noto, è proprio quello di combinare domanda e offerta di lavoro, dando alle aziende (e non solo) la possibilità di farsi conoscere e di entrare in contatto con potenziali nuovi collaboratori, ma anche permettere a chi è in cerca di lavoro di fare personal branding e di intercettare proposte e opportunità interessanti.

In questo articolo scopriamo i motivi per cui è importante sfruttare la popolarità di questo social network se si desidera conoscere (o fare conoscere agli altri) un ITS. Assieme a una breve panoramica delle caratteristiche fondamentali di questa piattaforma – utili da conoscere per studenti, aspiranti studenti, docenti, aziende e chiunque sia interessato agli ITS – andremo anche alla scoperta degli strumenti di Linkedin che si possono sfruttare per migliorare la propria strategia di marketing.

Tutti gli ITS e TuttoITS su Linkedin

Non esistono (ovviamente) statistiche ufficiali in merito, ma bastano pochi minuti di navigazione per rendersi conto che una grandissima parte degli ITS è già presente su Linkedin, anche se con modalità di utilizzo – e di conseguenza quantità e qualità dei contenuti – piuttosto diverse di caso in caso. Solitamente gli ITS che hanno un’attività di comunicazione più strutturata e intensiva hanno anche un profilo Linkedin più ricco, e di conseguenza con più seguaci.

Anche TuttoITS, primo newsbrand tutto dedicato al mondo degli Istituti Tecnici (o Tecnologici) superiori, è presente su Linkedin con un proprio canale. A differenza dei singoli ITS, lo scopo della presenza su Linkedin è informare e dare le notizie in generale sul mondo ITS, dall’attualità alle nuove opportunità, dalle inchieste alle informazioni utili a studenti, docenti, famiglie, imprese e a chi a vario titolo entra in contatto con gli ITS. Si tratta di una community appena nata, ma che sta crescendo: per seguire TuttoITS su Linkedin, vai qui.

Dieci motivi per usare Linkedin a tema ITS

Con tutta questa lunga premessa, va da sé che possono avere interesse a sfruttare Linkedin a tema ITS tanto gli Istituti stessi quanto le persone che li frequentano o potrebbero essere interessate a frequentarli, senza scordare ovviamente docenti (attuali e potenziali), dirigenza, membri delle Fondazioni ITS, policy maker e via dicendo. Per entrare nel dettaglio, abbiamo raccolto qui 10 motivazioni specifiche per usare Linkedin a tema ITS.

  1. Un contatto con docenti innovativi: attraverso Linkedin, un ITS può entrare in contatto con nuove figure professionali interessate a diventare docenti presso l’istituto. È un modo per ampliare l’offerta formativa e avvicinare più persone che hanno un forte desiderio di trasmettere la propria professionalità alle generazioni future.
  2. Nuovi contatti, nuovi stage: creare un profilo Linkedin interessante può essere un modo per attrarre l’attenzione delle aziende del settore e del proprio territorio, che potrebbero diventare futuri partner degli ITS o valide sedi di tirocinio per gli studenti.
  3. Catturare l’attenzione degli studenti futuri: è vero che i giovani in generale prediligono altre piattaforme social, ma meglio non scordare che i giovani a cui si rivolgono gli ITS sono persone che desiderano crescere dal punto di vista professionale e trovare un lavoro. Dunque – soprattutto quando ci tendono – sono presenti anche su Linkedin.
  4. Creare collegamenti tra studenti e collaboratori: Linkedin è un’ottima piattaforma anche per mantenere i contatti con gli ex studenti. A loro, che sono in cerca di lavoro, è consigliabile mantenere un contatto con gli istituti e le aziende che sono state fondamentali per la loro formazione. D’altro canto, è importante per l’ITS stesso creare una rete con tutti i partner e le aziende che hanno aderito al progetto formativo, con i docenti e con gli studenti che diventeranno i professionisti di domani.
  5. Costruire il proprio brand: su Linkedin è possibile distinguersi dagli altri, con la propria personalità di business. È cruciale chiedersi come ci si distingue dagli altri nel proprio settore. Inoltre, in che cosa si è esperti. Rispondendo a queste domande, è possibile mettere in evidenza la propria personalità professionale.
  6. Posizionare bene il proprio nome su Google: le persone che cercano un ITS online partono tipicamente da una semplice ricerca su Google. Per essere trovati e per distinguersi è fondamentale essere tra i primi risultati di Google. Un buon profilo Linkedin può aiutare a raggiungere le prime posizioni nella gerarchia dei risultati di Google.
  7. Rimanere aggiornati: Linkedin aggrega gli aggiornamenti delle notizie dalle connessioni, dai gruppi e dalle aziende. Aprendo Linkedin si può restare sempre aggiornati sulle ultime novità di interesse.
  8. Condividere i propri aggiornamenti: Linkedin è sicuramente un canale che può aiutare a diffondere in tempo reale aggiornamenti su un’attività, sugli obiettivi futuri e sulle proposte per studenti, docenti e aziende.
  9. Fornire supporto: Linkedin contiene una chat di messaggistica che permette di rimanere in contatto con studenti e aziende in tempo reale, per rispondere ai loro quesiti e alle loro necessità.
  10. Migliorare la propria reputazione: fare conoscere in modo diretto la propria realtà, raccontandosi tramite una piattaforma social, può essere una strategia per far conoscere i lati migliori del proprio ITS. Linkedin è un ottimo canale social per effettuare attività di tipo informativo e divulgativo, soprattutto con un tono istituzionale.

Le caratteristiche base di Linkedin

Linkedin si presenta al grande pubblico in versione gratuita oppure in abbonamento a pagamento.
Come si ottiene un profilo ben ottimizzato? Per fare sì che un account sia guardato da altri bisogna anzitutto compilarlo in ogni sua parte, rendendolo completo. È fondamentale anche dedicarsi agli aggiornamenti periodici delle attività, pubblicando post coerenti fra loro e con la propria finalità professionale. Per fare questo occorre sempre ricordare che content is the king, ossia il contenuto è tutto. È importante, quindi, curare ciò che viene pubblicato in modo che sia giusto nel tempo e nei modi. Infine, l’attività (come su qualunque social network) si completa con i mi piace e con la condivisione dei post interessanti pubblicati da altri, cercando di non essere solo autoreferenziali ma di sfruttare tutte le occasioni di socialità che la piattaforma offre.

Gli strumenti professionali di Linkedin da sfruttare

Linkedin è dotato di una piattaforma di blogging chiamata Linkedin Pulse, uno spazio in cui è possibile scrivere articoli a tema con la propria attività professionale. Nel caso di un ITS ci potrebbe essere molto da scrivere sul tema della formazione, del mercato lavoro e delle opportunità occupazionali del settore in cui si opera.

Ci sono poi i Gruppi, una sorta di social network nel social network, e la possibilità di fare pubblicità a pagamento. Chi partecipa o gestisce un gruppo può avviare e scambiare pareri all’interno di conversazioni mirate su specifici argomenti. Ancora, su Linkedin è possibile cercare in modo puntuale profili professionali di interesse. Con LinkedIn recruiter (uno strumento a pagamento) è possibile accedere a un database di ricerca filtrabile sulle proprie esigenze, così da avere l’opportunità di contattare possibili candidati anche senza averli già tra le proprie connessioni. Infine, è possibile sfruttare la piattaforma anche per rimanere informati sul mondo ITS, per esempio – lo ribadiamo – seguendo TuttoITS su Linkedin.

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Giulia Annovi
Collaboratrice
Giornalista freelance, con la passione per il datajournalism. Mi occupo di scienza, innovazione, tecnologie digitali e educazione.
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