Domanda: Il riconoscimento degli esami nel passaggio tra università e ITS è stabilito tramite codici univoci?
Passare dall’università agli ITS o viceversa oggi non solo è possibile ma è anche facilitato da accordi bilaterali tra alcuni ITS e alcuni atenei. Sono accordi spesso legati a vincoli territoriali, nel senso che gli ITS li stipulano con atenei che si trovano nella stessa regione o addirittura città. Tuttavia, malgrado questa limitazione, gli accordi assicurano allo studente la possibilità di passare da un sistema di formazione all’altro.
La presenza di accordi, stabilisce anche quali esami possano essere riconosciuti durante il passaggio da un percorso di studi all’altro. Gli esami sono riconosciuti sia tramite un titolo specifico sia mediante il codice normalmente usato dalle università: è il codice che indica in breve il settore accademico di appartenenza della disciplina e un numero (per esempio, MAT/05).
Andare presso un ateneo o un ITS non convenzionato con questi codici potrebbe aiutare ma non assicura la stessa quantità di crediti formativi (CFU) indicati, in quanto questi ultimi sono definiti dal numero di ore e dai programmi previsti per ciascun esame. Programmi e ore di corso sono aspetti che ciascun istituto può definire in modo indipendente.
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