Il corso

ITS per le Tecnologie innovative per i beni culturali

Dagli indirizzi di studio agli sbocchi lavorativi: tutto quello che si deve sapere sui corsi ITS per l'innovazione delle attività turistiche e culturali

Visitare luoghi turistici

Il turismo è un settore importante nell’economia italiana. Prima della pandemia contribuiva per il 13% alla formazione del PIL nazionale (dati Federturismo). Il nostro paese offre numerose attrazioni paesaggistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche per turisti e visitatori. Per gestire in modo innovativo i beni culturali, con la loro valorizzazione e promozione, e l’accoglienza turistica è importante formare profili professionali adeguati e aggiornati sulle nuove possibilità offerte dalla tecnologia.

Tecnologie per i beni culturali: l’ultima area tecnologica degli ITS

Le tecnologie innovative per i beni culturali e il turismo appartengono alla penultima delle 6 aree tecnologiche considerate strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del Paese (D.P.C.M. 25 gennaio 2008). Quest’area trova applicazione nel settore del turismo e dell’accoglienza.

La formazione in tali settori può avvenire all’interno di due ambiti particolari:

  1. 1. Il turismo e le attività culturali;
  2. 2. I beni culturali e artistici.

Quale qualifica si ottiene al termine del percorso ITS?

Agli ambiti di formazione che abbiamo appena citato, corrispondono figure professionali di riferimento. In particolare, sono associate al primo ambito le seguenti figure professionali:

  1. 1. Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali, che si occupa di pianificare e gestire progetti volti a ottimizzare la qualità dei servizi ricettivi e l’offerta turistica sulla base dell’elaborazione di dati e fonti informative;
  2. 2. Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive, impegnato nell’amministrazione e organizzazione delle strutture turistico ricettive.

All’ambito dei beni culturali, invece, si deve la formazione di figure professionali quali:

  1. 1. Tecnico superiore per la conduzione del cantiere di restauro architettonico, che si occupa appunto del recupero dei beni culturali;
  2. 2. Tecnico superiore per la produzione/riproduzione di artefatti artistici, che è impegnato nella realizzazione di manufatti con valore artistico e culturale.

Ma quali materie occorre studiare per ottenere tali qualifiche? E quali sono gli sbocchi professionali possibili?

Le materie del percorso ITS Tecnologie innovative per il turismo

Seguire il percorso nell’ambito del turismo e delle attività culturali significa essere impegnati nello studio del marketing, dell’organizzazione degli eventi, della comunicazione dell’offerta turistica e culturale. Inoltre, vi sono materie come la gestione di progetti turistici competitivi, la promozione del territorio e la commercializzazione dei suoi prodotti.

Il percorso dell’ambito beni culturali e artistici, invece, propone corsi quali la gestione di un cantiere e delle varie figure professionali coinvolte assieme alla governance della sicurezza. Inoltre, offre competenze nella conoscenza di materiali innovativi, in nuove strategie manutentive e nella gestione di strumenti tecnologici per il rilevamento, le misurazioni e la conservazione.

Le opportunità professionali

Dopo aver frequentato un ITS per le Tecnologie Innovative per i beni culturali è possibile trovare diversi sbocchi lavorativi. Per esempio:

  • 1. Marketing Manager nell’ambito del turismo per il monitoraggio e l’implementazione di attività promozionali;
  • 2. Events manager, per l’organizzazione di eventi;
  • 3. Manager di strutture ricettive;
  • 4. Food and beverage manager;
  • 5. Digital communicator per turismo e cultura;
  • 6. Restauratore.

Queste mansioni si possono imparare nel 30% delle ore di tirocinio che si alternano alle ore di apprendimento in aula. Infatti, grazie al diploma ITS nell’ambito delle Tecnologie Innovative per i beni culturali e il turismo, è possibile sperimentare tirocini in aziende che si occupano di:

  1. 1.Pianificazione e gestione di attività legate al turismo a livello nazionale e internazionale;
  2. 2. Amministrazione di strutture ricettive;
  3. 3. Valutazione della qualità dei servizi offerti;
  4. 4. Gestione di cantieri per il restauro nel rispetto dell’ambiente, della qualità e della sicurezza;
  5. 5. Creazione di manufatti di rilevanza culturale.

Se hai a cuore i beni culturali o ami organizzare esperienze turistiche, culturali e ricreative per valorizzare il tuo territorio, questo è il percorso di studi adatto a te.

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Giulia Annovi
Collaboratrice
Giornalista freelance, con la passione per il datajournalism. Mi occupo di scienza, innovazione, tecnologie digitali e educazione.
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