Le fiere e i saloni internazionali sono sempre più spesso occasione per riflettere sulle occupazioni del futuro e sulle necessità del mondo del lavoro. È accaduto anche durante il Salone del Mobile di Milano, che si è appena concluso.
L’evento è stato un’opportunità per un incontro tra i rappresentanti degli ITS Academy del settore e i vertici di FederlegnoArredo. Dunque, le relazioni si fanno più strette tra il mondo del lavoro e quello della formazione, per riavvicinare i giovani ai mestieri e al territorio e per rispondere alle esigenze di elevata competitività delle aziende, una condizione che è possibile mantenere solo affidandosi a maestranze specializzate.
Le professioni più richieste nel settore del mobile
Le figure professionali più ricercate nel settore del mobile oggi sono maestranze, operai specializzati, figure tecniche specialistiche, sales manager, montatori di arredi e architetture temporanee.
In particolare, da un’indagine svolta dal Centro Studi di FederlegnoArredo sulle imprese associate, nel settore arredamento e illuminazione le figure più richieste riguardano soprattutto la produzione: operai generici e specializzati. C’è carenza di esperti nell’ambito del commercio con l’estero e serve maggiore formazione nell’uso delle tecnologie digitali, sia nella produzione che nel marketing. C’è particolare attenzione alla sostenibilità e alla circolarità. Meno richiesti gli addetti alle fasi di progettazione.
Tuttavia non ci sono solo i professionisti che già mancano nel settore mobile. Lo sguardo si spinge avanti verso i nuovi profili professionali, da formare fin da ora, come: Digital Transformation manager, Innovation manager, CSR manager e Circular Transition Manager. Questi sono solo alcuni esempi dei professionisti del futuro di cui il settore del mobile avrà necessità.
La formazione nel settore del mobile
In Italia gli ITS che offrono corsi specifici per l’arredo e la produzione di mobili sono focalizzati tanto sulla produzione quanto sulla progettazione.
Per esempio, presso l’ITS Machina Lonati è presente un corso di Green Product Designer che si inserisce nel filone delle professioni di progettazione che strizza l’occhio alla sostenibilità. Presso l’ITS Tecnologie e Made in Italy di Recanati ci sono, invece, corsi focalizzati sia sulla produzione 4.0 che sulla progettazione avanzata e digitale degli interni. L’ITS Malignani si concentra sia sulla sostenibilità del prodotto, sia sul marketing e la comunicazione per il settore arredamento.
È interessante il progetto pilota, iniziato nel 2013 e sostenuto da FederlegnoArredo: Artwood Academy è un catalizzatore di altre esperienze formative inerenti il settore del mobile, diffuse nei principali distretti della filiera.
Per saperne di più sulle possibilità formative nel settore del mobile, leggi l’articolo dedicato.