La Regione Puglia ha approvato il Piano triennale territoriale degli interventi 2024/2026 di Istruzione Tecnologica Superiore – ITS Academy. Il Piano è una delle novità contenute nella riforma che ha ridefinito la governance degli Istituti Tecnologici Superiori, approvata dal Parlamento nel 2022.
“Sono obiettivi importanti quelli che ci siamo posti”, ha spiegato in una nota l’assessore all’istruzione formazione e lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.
“In particolare, nel prossimo triennio l’Amministrazione Regionale si pone come obiettivo il consolidamento dell’offerta formativa attraverso l’approvazione di apposite procedure negoziali, sostenendo e promuovendo i percorsi formativi proposti dalle Fondazioni ITS Academy costituite e accreditate, nelle Aree Tecnologiche, ambiti specifici e per le figure nazionali di riferimento”, ha aggiunto Leo.
“Il primo step prevede l’avvio dell’iter per l’attivazione di una nuova Fondazione ITS Academy nell’Area Tecnologica n. 5 – Sistema casa e ambiente costruito. Un percorso formativo, quello del sistema casa, che va incontro alle necessità delle imprese di reperire figure professionali altamente formate soprattutto nell’edilizia e nell’arredamento, attraverso figure professionali specializzate come Tecnico superiore per l’innovazione e la qualità delle abitazioni, Tecnico superiore per il design sostenibile e l’innovazione nel settore legno e arredamento e Tecnico superiore per la comunicazione, il marketing internazionale e le vendite per il settore legno e arredamento”, ha affermato l’assessore.
La Regione Puglia sta poi valutando “l’eventuale costituzione di ulteriori nuove Fondazioni e a tal fine abbiamo chiesto ad Arti uno specifico studio a partire dall’analisi del soddisfacimento dei fabbisogni del sistema imprese nel breve-medio periodo, dalla rilevazione delle difficoltà di reperimento delle figure professionali maggiormente richieste sul mercato in ciascuna Area Tecnologica”.
“Il sistema ITS in Puglia resta un’eccellenza e ad oggi le Fondazioni ITS Academy operanti sul territorio regionale pugliese e temporaneamente accreditate sono dieci e costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche e di formazione qualificata di giovani che intendono inserirsi nel mercato del lavoro all’interno di contesti lavorativi complessi e delle imprese che necessitano di tecnici capaci di presidiare e gestire, anche in modo innovativo, processi organizzativi e produttivi con competenze altamente specializzate”, ha concluso Leo.