Aree Tecnologiche

ITS per la Mobilità Sostenibile

Dagli indirizzi di studio agli sbocchi lavorativi: tutto quello che si deve sapere sui corsi ITS per la mobilità sostenibile

  Lavoro
trasporto ferroviario

Di fronte alle sfide di un mondo globalizzato, che deve al contempo assicurare la mobilità delle persone, delle merci e la salvaguardia dell’ambiente, gli ITS offrono un percorso di formazione dedicato alla mobilità sostenibile.

Mobilità sostenibile: la seconda area tecnologica degli ITS

La mobilità sostenibile è la seconda area tecnologica attorno a cui ruota il sistema degli Istituti Tecnici Superiori. Quest’area trova la sua applicazione nel settore della sicurezza e della sostenibilità dei trasporti tanto delle persone quanto delle merci.

Nel percorso formativo è possibile selezionare tre diversi ambiti di applicazione:

  • 1. Mobilità delle persone e delle merci;
  • 2. Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture;
  • 3. Gestione, infomobilità e infrastrutture logistiche.

Scopri nell’articolo dedicato l’area tecnologica dedicata all’efficienza energetica

Quale qualifica si possiede al termine del corso ITS?

Al termine dei percorsi formativi, in ciascuno dei tre ambiti afferenti all’area tecnologica della mobilità sostenibile, si entra nel mondo del lavoro facendo riferimento a specifiche figure professionali.

Nel primo ambito la figura professionale di riferimento è il Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci. Con questa qualifica, il tecnico si occupa dell’organizzazione e della gestione dello spostamento di persone e del trasferimento delle merci. Nello svolgere simili mansioni è importante garantire sicurezza, interazione tra uomo-mezzi e ambiente ed economicità del trasporto. Inoltre è importante agire nel pieno rispetto dell’ambiente e delle normative internazionali, nazionali e locali.

La figura professionale associata al secondo ambito è il Tecnico superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture. Tale figura professionale si occupa della produzione e manutenzione di veicoli e infrastrutture. Il lavoro svolto tiene conto delle normative, introduce le innovazioni nelle fasi di progettazione e sviluppo e organizza le risorse umane nella piena applicazione dei metodi più vantaggiosi per il funzionamento di macchine e impianti.

L’ultima figura professionale che scaturisce da un percorso formativo nell’area della mobilità sostenibile è il Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche. È una figura che gestisce gli spostamenti e i trasporti tramite applicativi informatici e sistemi di infrastrutture. Si occupa della gestione degli spostamenti doganali e della filiera del processo di gestione della mobilità delle persone e delle merci.

Che materie si studiano nel percorso ITS per la mobilità sostenibile?

I corsi ITS per la Mobilità sostenibile hanno una durata di due anni, per un totale di 2.000 ore con annualità formativa da ottobre a giugno. Le materie su cui si basa il percorso formativo sono, per esempio, ICT per la logistica e i trasporti, la logistica dei magazzini e dei trasporti, principi e pratiche per la gestione logistica di un’impresa, automazione, costruzione dei mezzi di trasporto, norme, elettronica, sicurezza. Non mancano corsi di lingue, come inglese e tedesco, e comunicazione.

Qualsiasi corso teorico è accompagnato da tirocini per almeno il 40% del monte orario complessivo presso aziende del territorio, con possibilità di tirocinio all’estero.

Quali sono gli sbocchi lavorativi?

I lavori che vengono proposti dopo aver frequentato un ITS nell’area tecnologica della mobilità sostenibile, saranno, per esempio:

  • 1. Il Mobility Manager, che risolve problemi della mobilità con strategie volte ad assicurare il trasporto delle persone in modo efficiente, con riguardo a scopi sociali, ambientali e di risparmio energetico;
  • 2. Progettista o montatore tecnico aeronautico o navale;
  • 3. Il Supply chain manager, che si occupa di organizzare e gestire la catena di distribuzione della filiera produttiva;
  • 4. Il Manutentore di macchinari (quali treni, aerei o navi);
  • 5. Il Security Manager, che gestisce la sicurezza dei trasporti con una formazione teorico-pratica;

Scopri nell’articolo dedicato quali sono le implicazioni per il mondo del lavoro, dopo la riforma ITS

Questi corsi sono adatti a…

I corsi degli ITS dell’area tecnologica Mobilità sostenibile sono adatti ad appassionati di movimentazione delle merci nel mondo e di mezzi di trasporto, agli amanti della globalizzazione, ma anche a coloro che sostengono l’ambiente e l’economia circolare.

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Giulia Annovi
Collaboratrice
Giornalista freelance, con la passione per il datajournalism. Mi occupo di scienza, innovazione, tecnologie digitali e educazione.
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