Il futuro sembra già un po' più verde

Gli ITS del gruppo Campus CIMA protagonisti della mobilità sostenibile

Progetti di mobilità sostenibile dagli studenti ITS: innovazione al servizio delle comunità e del futuro

Mobilità sostenile

A ottobre, durante un evento ospitato dalla Città metropolitana di Milano, 90 studenti provenienti dagli ITS del gruppo Campus CIMA – che include ITS Meccatronica Lombardia, ITS Move Academy, ITS Angelo Rizzoli e ITS Tech Talent Factory – hanno dimostrato al Milano Innovation District come le loro competenze possano trasformare il futuro della mobilità.

Grazie a un hackathon dal tema Smart mobility and infrastructures: l’innovazione al servizio della comunità, questi giovani hanno presentato proposte concrete per migliorare la mobilità e le infrastrutture urbane. Un’occasione unica per connettere le idee fresche e innovative degli studenti con i decisori pubblici e amministratori locali, aprendo nuove strade per la sostenibilità e l’inclusività.

Il cambiamento climatico e i problemi legati alla qualità dell’aria impongono la ricerca di soluzioni rapide e innovative.

Proprio su questi temi gli studenti ITS si sono concentrati, sviluppando progetti che sfruttano intelligenza artificiale (IA) e cloud computing per affrontare sfide cruciali, come il miglioramento della sicurezza stradale, l’inclusività dei sistemi di trasporto, la gestione del traffico e l’implementazione della sharing mobility. Un particolare interesse è stato posto sui centri abitati di dimensioni minori, spesso trascurati, ma che richiedono soluzioni flessibili e sostenibili.

Il ruolo degli ITS nella transizione verso la mobilità smart

Gli ITS, istituti specializzati nella formazione tecnica superiore, giocano un ruolo cruciale nel formare le nuove generazioni di professionisti in grado di affrontare le sfide del futuro.

Durante l’hackathon, gli studenti hanno messo alla prova le loro competenze in settori come la meccatronica, la tecnologia dell’informazione e la gestione dei trasporti, dimostrando come queste conoscenze possano tradursi in soluzioni pratiche per la mobilità sostenibile. Ogni gruppo interdisciplinare ha lavorato intensamente per sviluppare progetti che non solo rispondessero a esigenze pratiche, ma che avessero anche un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone.

L’evento è stato sostenuto da Fondazione Triulza, in collaborazione con Microsoft e CIMA-Valore Italia, e ha coinvolto circa 90 studenti in una vera e propria maratona creativa.

Grazie all’uso di tecnologie avanzate, come l’IA, i partecipanti hanno elaborato idee per rendere il trasporto pubblico più efficiente, ridurre l’uso dei mezzi privati e favorire l’interconnessione tra città e aree rurali. Queste proposte rappresentano un primo passo verso la creazione di un sistema di mobilità integrato, capace di rispondere alle esigenze di una società sempre più attenta all’ambiente.

Collaborazione tra giovani e istituzioni

Uno degli obiettivi principali dell’iniziativa è stato quello di creare un dialogo diretto tra studenti e amministratori locali. La Città metropolitana di Milano ha voluto aprire uno spazio di confronto tra giovani e decisori pubblici, riconoscendo che l’innovazione parte dal basso e che i giovani possono essere una fonte di ispirazione per le politiche del futuro.

“Coinvolgere le nuove generazioni in attività di co-progettazione è fondamentale per costruire le città del futuro,” ha affermato Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza. “Questo hackathon è un esempio concreto di come la collaborazione tra giovani, istituzioni e imprese possa generare soluzioni innovative e sostenibili, capaci di affrontare sfide reali”.

Il dialogo con le istituzioni è stato arricchito dalle idee concrete degli studenti, che hanno immaginato una mobilità più sostenibile, accessibile e sicura. La vicesindaco della Città metropolitana di Milano, Francesco Vassallo, ha sottolineato l’importanza di questi contributi per avviare una transizione verso una mobilità ecologica, ribadendo la necessità di un cambio di paradigma: “Innovare o declinare, questa è la sfida del presente per costruire un futuro sostenibile.”

Un futuro sostenibile: il contributo degli ITS

Gli ITS si stanno affermando sempre più come un punto di riferimento per la formazione di professionisti in grado di affrontare le grandi sfide del nostro tempo. Attraverso eventi come questo hackathon, gli studenti dimostrano come la tecnologia possa essere messa al servizio della comunità, con soluzioni che non solo migliorano le infrastrutture, ma anche la qualità della vita.

La partecipazione degli studenti ITS all’evento non è stata solo una dimostrazione delle loro competenze, ma anche un segnale di quanto le nuove generazioni siano sensibili e impegnate nel costruire un futuro più sostenibile. I progetti presentati dimostrano che le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, possono trasformare radicalmente il modo in cui ci muoviamo e viviamo nelle città, rendendo la mobilità non solo più efficiente, ma anche più equa e rispettosa dell’ambiente.

La sfida della mobilità sostenibile è solo all’inizio, ma grazie all’entusiasmo e all’innovazione portati dagli studenti degli ITS, il futuro sembra già un po’ più verde.

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Riccardo Liguori
Collaboratore
Giornalista professionista. Determinato, riflessivo e curioso, tra i temi che ho più a cuore l'ambiente e la filosofia hanno (quasi) sempre la precedenza.
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