Innovazione regione per regione

3 innovazioni dagli ITS del Friuli Venezia Giulia

Idee e progetti che si concretizzano in soluzioni innovative: è questa l’opportunità unica per giovani e aziende che fanno parte del mondo degli Istituti Tecnologici Superiori. Ecco alcuni esempi dal Friuli Venezia Giulia

Alcune sono state premiate, altre sono entrate a tutti gli effetti nell’industria e nella produzione, altre ancora rimangono nel mondo delle idee ma con ottime potenzialità di sviluppo in futuro. Il filo conduttore: originalità, diversità negli ambiti di applicazione e attinenza al territorio. Sono tecnologie inedite e innovazioni nate dalla collaborazione fra studenti degli ITS e aziende partner degli Istituti. Oggi ne scopriamo alcune nate in Friuli Venezia Giulia: abbiamo raccolto qui 3 innovazioni nate grazie agli ITS, alcune potenzialmente rivoluzionarie e altre semplicemente curiose, che meritano di essere conosciute e che potrebbero trovare applicazione nelle aziende, nelle nostre case o nelle nostre città.

Abitacolo 4.0

Creare uno spazio abitato dove prima non c’era, per poter disporre di uno spazio personale, accessibile, funzionale e, soprattutto, temporaneo. L’idea nasce nel 1971 con l’abitacolo di Bruno Munari, ed è stata ripresa dagli studenti di ITS Nuove Tecnologie per il made In Italy per l’industria meccanica e aeronautica di Udine. È loro il premio come miglior progetto ITS 4.0 del 2021. L’abitacolo si chiama Mondrian ed è un ambiente-contenitore concepito come spazio multifunzionale adatto – occupando il minimo spazio possibile – a tre funzioni principali: dormire, lavorare, socializzare. È componibile e scomponibile a piacimento, nel senso che è dotato di soluzioni fisiche flessibili che consentono di organizzare e personalizzare ogni stazione. Non solo, l’abitacolo è dotato di una serie di sensori che consentono di sanificare l’ambiente e cambiare il colore delle pareti, per esempio. Il progetto è stato svolto in collaborazione con l’azienda Pianca Spa.

Casa sicura

E rimaniamo in tema abitazioni funzionali anche con il progetto Safe at home (casa sicura) dell’ITS NTV Volta di Trieste. Il movente, in questo caso, è davvero nobile: progettare una serie di soluzioni facilmente integrabili e fruibili per rendere sicura e vivibile un’abitazione per coloro che soffrono di deterioramento cognitivo. Con l’invecchiamento della popolazione mondiale (in Italia questo problema è evidente) molte famiglie si trovano a fare i conti con persone anziane non più in grado di vivere in solitudine e in modo autonomo. Questo progetto si offre un po’ come un ponte prima di dover adottare soluzioni di altro tipo, e ha lo scopo di favorire il grado di autonomia domestica di persone anziane con deterioramento cognitivo o difficoltà legate all’età nella vita di tutti i giorni.

Pausa caffè sostenibile

20 milioni di italiani che lavorano in 35mila posti di lavoro bevono il caffè al distributore automatico: è facile immaginare i numeri associati. Soprattutto in termini di spreco di risorse: plastica per i bicchieri e i cucchiaini, in primis. Il progetto Pausa caffè sostenibile di ITS Nuove Tecnologie per il made In Italy per l’industria meccanica e aeronautica di Udine ha preso in carico il problema per studiare soluzioni tecnologiche che incentivino il corretto smaltimento della plastica come rifiuto in uscita dal distributore automatico alimentare da un lato, e per aumentare la sostenibilità dall’altro. L’obiettivo è favorire processi di economia circolare e ridurre l’impatto sociale e ambientale di un non riuso corretto dei materiali di scarto.

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Valentina Guglielmo
Collaboratrice
Astrofisica e giornalista pubblicista, scrivo soprattutto di scienza. Lavoro per la testata online dell'istituto nazionale di astrofisica e collaboro come freelance con diverse testate. Oltre all'astrofisica, mi piace molto scrivere di salute e ambiente.
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