Il corso di Cybersecurity per la pubblica amministrazione ha preso avvio il 30 marzo scorso e oggi c’è stata la presentazione ufficiale. Sono 25 gli studenti iscritti, 18 maschi e 7 femmine. È la prima classe di studenti a sperimentare il nuovo corso proposto dall’ITS Fitstic. Il corso si avvale della direzione scientifica di Michele Colajanni, professore dell’Università di Bologna, nonché uno dei massimi esperti in cybersecurity d’Italia.
Oltre alla presentazione del nuovo corso, la giornata di oggi era dedicata alla firma di un accordo. Hanno firmato il protocollo di Intesa la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Imola e Lepida ScpA. Scopo dell’accordo è assicurare la possibilità di indire un concorso congiunto per assumere e inserire nei propri organici i primi “esperti in sicurezza per applicazioni e infrastrutture informatiche nella PA”. Requisito essenziale per partecipare alla selezione sarà quello di aver in tasca il diploma fornito dall’ITS Fitstic.
Il corso ITS
Il corso proposto dall’ITS Fitstic ha suscitato grande interesse. Sono stati 70 gli studenti che hanno tentato la selezione iniziale per accedere al corso. La formazione per la PA ha una durata biennale. Il 40% delle ore sarà dedicata alla formazione sul campo e infatti gli enti aderenti al protocollo si sono resi disponibili a ospitare gli studenti per gli stage.
Tra le materie trattate ci saranno tecnologie di cybersecurity, autenticazione e applicazioni della crittografia, vulnerability assessment e penetration testing, metodologie di progetto e sviluppo di software sicuro e di testing. Si opererà anche nell’ambito dello sviluppo di applicazioni con integrazione delle piattaforme AGID.
Com’è nato il corso in cybersecurity per la PA?
Come ha raccontato Serse Soverini, direttore della Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna, “l’idea per il corso in cybersecurity nasce da una chiacchierata informale con il ministro Colao, un paio di anni fa“. Si tratta dello stesso periodo in cui il ministro ha lanciato la proposta del Polo Strategico Nazionale (PSN) e di introdurre il cloud nella pubblica amministrazione. Il PSN è una nuova infrastruttura informatica a servizio della PA.
“La domanda con cui ci siamo scontrati era quella sui tecnici. Dove avremmo trovato il personale formato per seguire questo processo di innovazione?“. A partire da questo bisogno c’è stato un impegno corale per allestire il corso presso l’ITS Fitstic. Sono stati necessari 15 mesi di lavoro, con il coinvolgimento di 13 partner istituzionali importanti. “Con questo corso vorremmo formare un tessuto tecnico di base su cui si possa innestare l’innovazione, portata dal lavoro degli ingegneri formati dall’università“.
“Siamo orgogliosi di aver dato il via a questo primo esempio di ITS Academy per la Pubblica
Amministrazione – ha dichiarato il Presidente di FITSTIC, Gaudenzio Garavini -. Siamo certi che sarà
un progetto pionieristico nell’ambito della formazione di nuove figure professionali, necessarie per la
Pubblica Amministrazione, in questa fase di digitalizzazione spinta per gli enti locali“.
