È proprio il caso di dirlo: Biella ha messo la formazione tecnologica superiore al centro dell’Eurovillage. Nella città piemontese, infatti, il 5 e 6 aprile è andata in scena una giornata dedicata al sistema ITS Academy nell’ambito di un vero e proprio villaggio che aveva il dichiarato l’obiettivo di far scoprire ai partecipanti le opportunità formative e professionali degli ITS Academy del Piemonte.
Una “festa dell’alta formazione” perché – se è vero che, quando si parla di ITS, in ballo ci sono i settori tecnicamente e tecnologicamente caldi dell’economia nazionale- d’altra parte bisogna anche segnare una differenza di racconto rispetto a un tradizionale discorso sulla formazione di terzo livello.
In altri termini, un orientamento a base di info, statistiche sugli assunti e prospettive occupazionali ha un senso limitato quando si tratta di formazione tecnologica superiore perché una chiave dell’interesse potenziale dei futuri frequentanti va sollecitata proprio nella possibilità di toccare con mano le tecnologie che ritroveranno in aula e in azienda. Gli ITS, infatti, non vivono di sola teoria. E così ITS Eurovillage ha offerto ai partecipanti momenti esperienziali, workshop, presentazioni interattive con gli studenti, con tanto di realtà virtuale aumentata, droni, termocamere e orti lunari a corredo dell’experience, per provare a rispondere a una domanda pienamente legittima: cosa si fa in un ITS e perché sceglierlo al posto di un’altra opzione formativa post diploma (ma non solo).
A raccontare l’offerta tecnologica superiore piemontese, a Città Studi, il Campus di Servizi Formativi per lo sviluppo del Territorio che ha ospitato ITS Eurovillage, e al Museo del Territorio di Biella, le sette fondazioni piemontesi. Come riportava l’Osservatorio Istruzione e Formazione professionale Piemonte 2023 nel 2022/23 a livello locale è continuata “la crescita del numero di iscritti ai corsi offerti dalle sette Fondazioni piemontesi ITS (Istituti Tecnici Superiori): gli studenti che hanno intrapreso un percorso nel 2022 sono oltre 1.800 contro i 750 circa del 2017“. In un quadro di crescita, restano però margini importanti per continuare ad attrarre le studentesse (gli immatricolati agli ITS in Piemonte sono soprattutto maschi, 74 su 100) e gli studenti con cittadinanza straniera (sono 5 su 100, in ulteriore diminuzione rispetto agli anni precedenti). Attenzione anche al tema degli ambiti di specializzazione, e quindi alle aree tecnologiche, al fine di rompere i paradigmi di sempre e rafforzare la presenza rosa nelle Stem, un aspetto che gli ITS non possono trascurare: il report afferma che la presenza femminile “è ancora più limitata nell’ITS in meccatronica e in quello dei sistemi energetici ecosostenibili; al contrario, le studentesse rappresentano la maggioranza degli iscritti nell’ITS moda, tessile, abbigliamento e in quello relativo al turismo“.
Se l’appuntamento di ITS Eurovillage ha puntato con forza sul fattore coinvolgimento e partecipazione diretta, non è mancato anche un più canonico momento di approfondimento con il seminario Il Piemonte territorio di innovazione ed eccellenze: le risposte del sistema ITS Academy alle sfide del futuro al Museo del Territorio. La tavola rotonda ha permesso di raccogliere testimonianze e spunti di riflessione di istituzioni, esperti di formazione, dirigenti scolastici, allievi e rappresentanti delle imprese.
Il seminario, articolato in due sessioni, Lo scenario nazionale: evoluzione del sistema ITSACADEMY e Lo scenario regionale: contesto e processi per il futuro del sistema ITSACADEMY ha visto la presenza, tra gli altri, di Guido Torrielli, Presidente Rete ITS Italia; Francesco Manfredi, Presidente del Comitato tecnico nazionale degli ITS Academy; Antonietta Zancan, Dirigente con funzione tecnico ispettiva presso Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema nazionale di Istruzione del Mim; e naturalmente i rappresentanti delle Fondazioni ITS del Piemonte.
Come sottolineato dall’assessore alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino, “i dati dell’ultimo monitoraggio sugli ITS Academy confermano l’alta qualità e l’efficacia del sistema formativo regionale in cui credo tantissimo, un percorso importante messo a disposizione gratuitamente per i nostri giovani che favorisce il lavoro“. Tutte le sette Fondazioni hanno infatti avuto almeno un corso premiato, tre percorsi si sono collocati tra i primi dieci a livello nazionale, indica l’Osservatorio 2023.
A Biella, a tagliare il nastro dell’evento, c’era anche la ministra del lavoro Marina Calderone, intervenuta a Città Studi il 5 aprile, anche al convegno per presentare le misure regionali per l’occupazione, illustrate nell’opuscolo “Oplà – Obiettivo Piemonte Lavoro“, la nuova pubblicazione curata dalla Direzione Istruzione Formazione e Lavoro.