Una collaborazione tra istituzioni, imprese e professioni per favorire lo sviluppo dei percorsi ITS dedicati al cloud computing e alla cybersecurity. Mercoledì 5 ottobre è stato siglato un accordo tra ministero dell’Istruzione (Mi), Regione Emilia-Romagna, Regione Lombardia, Regione Liguria, Regione Puglia, Regione Umbria, ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale (Mitd), Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), Confindustria, Indire, Associazione nazionale degli ITS e Fondazione Leonardo-Civiltà delle macchine.
L’intesa ha l’obiettivo di creare una Rete di coordinamento nazionale degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) per la transizione digitale che promuoverà lo sviluppo dei percorsi dedicati alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica dei processi delle imprese private e della Pubblica amministrazione. La Rete vuole essere una comunità di buone pratiche e potrà avvalersi di competenze qualificate, dell’apporto di esperti e docenti provenienti dal mondo accademico, delle imprese e delle professioni. L’intesa, che avrà la durata di un anno dalla data della firma (cioè il 5 ottobre 2022), prevede la costituzione di un comitato di coordinamento scientifico e tecnico.
I pareri di Bianchi, Colao e Baldoni
“Questo importante accordo rientra nel percorso di rafforzamento della formazione terziaria professionalizzante che abbiamo avviato con l’approvazione in Parlamento della riforma degli ITS“, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Con la Rete di coordinamento “puntiamo alla formazione di nuove professionalità nell’ambito della transizione digitale e della cybersecurity, testimoniando concretamente che gli ITS sono una realtà in grado di cogliere le trasformazioni e i cambiamenti del sistema economico e produttivo del Paese e di offrire nuove opportunità a ragazze e ragazzi“, ha aggiunto Bianchi.
Secondo il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao le competenze digitali “sono un fattore chiave abilitante trasversale per la crescita del Paese, per l’occupazione e per l’inclusione digitale. Siamo felici di fornire il nostro supporto allo sviluppo degli ITS, che aggiungono un ulteriore importante tassello alle misure che stiamo mettendo in campo per colmare il gap tra domanda e offerta di competenze digitali Ict“.
“L’accordo è tra gli impegni chiave della Strategia nazionale di cybersicurezza, che vede nella formazione specialistica una priorità assoluta per assicurare una trasformazione digitale solida al nostro Paese attraverso la creazione di un’adeguata forza lavoro nazionale, composta da esperti e giovani talenti con competenze tecnico informatiche e di cybersicurezza“, ha invece dichiarato Roberto Baldoni, direttore generale di Acn.