Un decreto ministeriale ad hoc permetterà agli Istituti Tecnologici Superiori di stampo agrario di investire in nuove attrezzature e migliorare la propria sostenibilità.
Da dove arrivano i finanziamenti
Il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, come annunciato a fine aprile in occasione dell’inaugurazione del villaggio Coldiretti a Bari, ha emesso un decreto che mira a valorizzare le filiere principali del sistema produttivo italiano: l’agricoltura e il turismo.
Proprio nell’ottica di promuovere il settore agrario, che secondo il ministro è la vera eccellenza del nostro paese, il decreto prevede un finanziamento da 166 milioni di euro da suddividere tra i vari istituti agroalimentari della penisola. Per quanto riguarda il turismo invece, sono in arrivo 65 milioni spendibili dagli istituti alberghieri.
Come potranno essere investite queste risorse
Stando al decreto, questi 166 milioni di euro potranno essere spesi per l’acquisto di strumenti e macchinari utili nel settore a patto che siano di stampo green e sostenibile.
Grazie all’introduzione di attrezzature più innovative e all’avanguardia, gli ITS coinvolti potranno migliorare anche la propria didattica, offrendo agli studenti laboratori più stimolanti e più proiettati verso il futuro.
Come ha detto Andrea Bordio, presidente di Federacma (Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti Macchine e delle ACMA territoriali, parte di Confcommercio): “nel nostro comparto ci sono molti posti di lavoro, tecnici e qualificati, oggi disponibili e che gli studenti potrebbero occupare grazie a una formazione adeguata. Lo stanziamento previsto non potrà che migliorare e innalzare il livello della didattica, soprattutto dal punto di vista della pratica, invogliando sempre più studenti a intraprendere, ci auguriamo, percorsi lavorativi e professioni connesse alla meccanica agraria”.