L'audizione alla Camera

Gli ITS Academy possono “reinterpretare” l’attrattività delle professioni

A Montecitorio il vicepresidente dell'Associazione Rete ITS Italy Alessandro Mele ha chiesto un adeguamento del fondo di dotazione in favore degli Istituti Tecnologici Superiori

Gli Istituti Tecnologici Superiori sono una risposta concreta alla carenza grave di tecnici specializzati e alla disoccupazione giovanile, con un 80% di occupazione post diploma“. Lo sostiene Alessandro Mele, vicepresidente dell’Associazione Rete ITS Italy, audito dalla commissione Attività produttive alla Camera lo scorso 6 marzo, nell’ambito di un’indagine conoscitiva sul made in Italy. A Montecitorio, Mele ha parlato di risultato assolutamente straordinario” per gli Istituti.  

La novità del sistema della formazione degli ITS è che le fondazioni sono realtà fortemente collocate all’interno dei distretti economici, ma con una vocazione globale“, ha dichiarato il vicepresidente dell’Associazione. “Nascono come sistema integrato, tra le imprese e il mondo dell’educazione. È una delle strane anomalie italiane, visto che il sistema educativo è sempre stato molto distante dalle attività produttive”.  

Secondo Mele tra le caratteristiche degli ITS Academy c’è la capacità di dare risposte al mondo delle imprese, alle spinte dell’internazionalizzazione e della digitalizzazione, della transizione ecologica”.

Il made in Italy è un fattore culturale, la biodiversità delle imprese italiane è frutto di una cultura, occorre quindi coltivare l’origine di questa diversità, cioè investire sulla formazione, sui giovani. Noi scontiamo una carenza cronica di tecnici specializzati, malgrado il nostro Paese sia la seconda manifattura d’Europa, a fronte di una disoccupazione giovanile che tra i 15 e i 24 anni nelle diverse aree d’Italia oscilla tra il 20 e il 40%”, ha detto il vicepresidente dell’Associazione. 

Bisogna quindi “lavorare sui passaggi generazionali”. Il sistema delle piccole e medie imprese “in molti settori sta affrontando questo problema”. E gli ITS Academy hanno un compito: possono e devono reinterpretare anche l’attrattività delle nostre professioni”. 

Durante il suo intervento alla Camera dei deputati, Mele ha lanciato una proposta: vorremmo lavorare con il Parlamento a un provvedimento che possa stabilizzare la crescita creata dal Pnrr”. Quello degli ITS “è un sistema che risponde al made in Italy e dà risposte concrete ai nostri giovani e alle nostre imprese”. Il vicepresidente dell’Associazione Rete ITS Italy ha chiesto “una stabilizzazione, con un adeguamento del fondo di dotazione” in favore degli Istituti Tecnologici Superiori. 

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Riccardo Pieroni
Collaboratore
Giornalista. Mi occupo soprattutto di politica, economia e criminalità organizzata. Ho co-fondato il portale L'Eclettico. Lavoro per l'agenzia di stampa parlamentare Public Policy e collaboro con Famiglia Cristiana e Good Morning Italia.
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