Facciamo chiarezza

ITS Academy: sfatiamo i miti e mettiamo i puntini sulle “i”

Qualche precisazione sulla formazione offerta ITS Academy, a partire da alcune critiche poco fondate che sono comparse online

Il dibattito sulla formazione professionale e sul futuro dei giovani è sempre acceso, soprattutto in un periodo storico in cui il mondo del lavoro richiede competenze sempre più specifiche e aggiornate. In questo contesto, gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) rappresentano un’opportunità di grande valore, ma non sempre vengono percepiti per quello che sono realmente.

Spesso circondati da un alone di mistero o addirittura vittime di pregiudizi, gli ITS meritano di essere conosciuti e valutati per i loro punti di forza: la concretezza, il legame con il mondo del lavoro e l’alto tasso di occupazione dei diplomati.

A questo proposito, è importante fare chiarezza e sfatare alcuni falsi miti che circolano sugli ITS, come quelli presentati nell’articolo Salone orientamento, Non una di meno: ‘Contro la militarizzazione e la privatizzazione della scuola pubblica’, apparso su Valdinievole Oggi il 7 novembre scorso.

Le imprecisioni

L’articolo, pur affrontando temi importanti come l’orientamento scolastico, incorre in una serie di imprecisioni riguardo agli ITS Academy che è necessario segnalare.

Innanzitutto, è bene precisare che gli ITS Academy non sono i “cosiddetti” ITS Academy, come vengono menzionati nell’articolo, bensì Istituti Tecnologici Superiori, una realtà consolidata del panorama formativo italiano da oltre 15 anni. Nati con l’obiettivo di colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro, gli ITS offrono percorsi di specializzazione post-diploma altamente professionalizzanti, in stretta collaborazione con le imprese del territorio.

L’articolo prosegue affermando che la promozione degli ITS Academy sia un “chiaro tentativo, già perseguito da questo governo“, di “istituire una scuola-azienda fondata sulla separazione tra la teoria e la prassi“. Questa affermazione è fuorviante per due motivi. In primo luogo, il sostegno agli ITS è trasversale a tutti i governi e le forze politiche, che ne riconoscono il valore strategico per lo sviluppo economico e sociale del Paese. In secondo luogo, gli ITS si basano proprio sull’integrazione tra teoria e pratica, con un’elevata percentuale di ore dedicate a tirocini in azienda, laboratori e attività esperienziali.

Un altro punto critico dell’articolo riguarda l’accusa di “sfruttamento” rivolta agli ITS Academy. L’articolo sostiene che “sono lə studentə a dover pagare per poter lavorare senza retribuzione“. Gli ITS Academy erogano titoli di studio legalmente riconosciuti e i tirocini curriculari previsti dai percorsi sono quasi sempre gratuiti grazie ai finanziamenti pubblici e privati. Inoltre, è importante sottolineare che oltre il 90% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dal termine degli studi, a dimostrazione dell’elevata spendibilità di queste qualifiche nel mercato del lavoro.

Diffondere una corretta informazione sulla realtà formativa degli ITS è fondamentale per permettere ai giovani di compiere scelte consapevoli per il proprio futuro. Gli ITS, con la loro offerta formativa di qualità e il forte legame con il mondo del lavoro, rappresentano un’opportunità da non sottovalutare per chi desidera acquisire competenze specialistiche e inserirsi rapidamente nel mercato del lavoro.

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Riccardo Liguori
Collaboratore
Giornalista professionista. Determinato, riflessivo e curioso, tra i temi che ho più a cuore l'ambiente e la filosofia hanno (quasi) sempre la precedenza.
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